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Osservatorio letterario ANNO 14. – NN. 73/74 MARZ.-APR./MAGG ...

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simpatico pipistrello, infine, ci accoglie in camera.<br />

Arrivederci a San Salvatore di Fitalia!<br />

5 agosto 2009<br />

Continuiamo il nostro poetico viaggio a due ruote<br />

attraverso i Nebrodi, il peso delle biciclette è davvero<br />

eccessivo anche perché, come per lo scorso anno,<br />

imbarchiamo tomi in omaggio che zavorrano i nostri<br />

spostamenti in salita. Giungiamo in alta quota e qui,<br />

finalmente, mangiamo un ottimo agnello che ci rifocilla<br />

di preziose energie. Poi di nuovo discese, fino ad<br />

arrivare a Randazzo, un piccolo gioiello in una vallata<br />

lavica di sua maestà l’Etna. Da domani, esclusi i tornati<br />

per risalire a Taormina, la strada dovrebbe essere più<br />

favorevole. Contiamo di poter riprendere fiato e magari,<br />

in qualche panoramico scorcio prossimo al corso<br />

dell’Alcantara, poter riprendere qualche altro happening<br />

poetico on the road. Le forze, in ogni caso, cominciano<br />

a venir meno, soprattutto per via della mancanza di ore<br />

di sonno accumulate. L’evento della giornata, associato<br />

al festival poetico sul patrimonio linguistico delle locali<br />

parlate gallo-italiche, ci lascia meglio addentrare nelle<br />

peculiarità del posto, ricco di storia e splendori<br />

architettonici. Presenti le autorità comunali e Don<br />

Santino, il “prete dei vip”, nonché un’emittente locale,<br />

TGR Randazzo. Il tutto si svolge nel chiostro<br />

municipale, già convento benedettino del ‘500, con i<br />

suoi tipici colonnati in pietra lavica. A parte il tempo di<br />

sbirciare velocemente qualche guida turistica tra un<br />

verso e l’altro, resta il grande rammarico di non aver<br />

potuto visitare questa città adeguatamente.<br />

6 agosto 2009<br />

Partiamo non prima delle 11, un’abitudine consolidata<br />

durante questo tour e, tutto sommato, favorita del<br />

fresco di qualche nube insieme a quello dell’altitudine<br />

caratterizzante buona parte del percorso. Traversiamo<br />

le colate dell’Etna del 1981, un paesaggio infernale e<br />

suggestivo allo stesso tempo, percorrendo la provinciale<br />

che costeggia il corso dell’Alcantara. Troviamo anche il<br />

tempo per girare due happening poetici tra questi<br />

suggestivi scorci che non mancano, naturalmente,<br />

d’ispirarci. La salita di Taormina, che tanto ci aveva<br />

provato durante la prima tappa dello scorso anno,<br />

scorre dolcemente, come fosse una passeggiata<br />

domenicale, tanto è l’allenamento accumulato nel corso<br />

di questa settimana. Anziché trovare i giardini a<br />

disposizione per il nostro evento, come previsto da<br />

programma, anche quest’anno torniamo all’interno del<br />

palazzo cumulando qualche problema d’orario. Qualche<br />

poeta, come da consuetudine della nostra rassegna, ci<br />

segue anche da Randazzo. Da segnalare la rinnovata<br />

presenza del critico Maria Teresa Prestigiacomo,<br />

appena rientrata dalla Spagna appositamente per il<br />

nostro evento, nonchè quella del filosofo Mario Guarna,<br />

che ha oltremodo animato la serata stimolando un<br />

interessante dibattito sulla sicilianità attraverso<br />

misurate provocazioni filosofiche. Inoltre, qui a<br />

Taormina, scopro che la connessione wireless è,<br />

finalmente, ottimale. Questo dovrebbe agevolarci per<br />

mandare quanto più materiale possibile a Giusalba<br />

Zappalà che, per l’indomani, dovrebbe montare il video<br />

per la proiezione a Messina sul nostro poetico viaggio.<br />

7 agosto 2009<br />

Ripercorriamo, a distanza di un anno, la statale 114 sul<br />

versante opposto, ovvero quella tra Taormina e<br />

Messina. Un viaggio della memoria, per un certo verso,<br />

uno scorrere indietro, fino a scorgere quel primo<br />

chiosco dove, un anno fa, ci fermammo per la nostra<br />

prima sosta alla volta di Taormina. Questo, non a caso,<br />

è un viaggio poetico e, quel che coincideva col nostro<br />

esordio sulle strade siciliane, ora segna la nostra ultima<br />

tappa che ci riconduce al punto di partenza. Finalmente<br />

vediamo quanto, facendo orari improbabili, siamo<br />

riusciti a trasmettere a Giusy durante questi giorni per<br />

realizzare il video da proiettare a Messina. Il risultato è<br />

ironico ed emozionante, degno di un montaggio<br />

pazientemente assemblato nonostante i tempi stretti.<br />

Ad animare la serata, prima del previsto cocktail di<br />

congedo, provvede lo storico Nino Principato.<br />

Ripercorre le sovrapposizioni di occupazioni e “non<br />

dominazioni”, come tiene a precisare, legandole alle<br />

diverse etimologie delle parlate siciliane con un incisivo<br />

affondo sulla scuola fiorita con Federico II. Poi,<br />

inesorabile, giunge la parola “fine”, una strana<br />

interposizione tra vissuto ed i titoli di coda di un film.<br />

Qualcosa che è stato concretamente percepito, sulle<br />

strade percorse, negli eventi condivisi, ma anche in<br />

rete, tramite Facebook. Ed alla parola “fine” i titoli di<br />

coda ci salutano con un “arrivederci all’anno prossimo”.<br />

Siamo usciti dalla proiezione del nostro vissuto e<br />

continuiamo a viverlo nel seguito dei saluti dei<br />

presenti…<br />

_________Profilo d’Autore_________<br />

Arturo Toscanini e Magda Olivero<br />

ARTURO TOSCANINI E MAGDA OLIVERO<br />

Emilio Spedicato<br />

Università di Bergamo<br />

Dicembre 2007<br />

Dedicato a:<br />

Giuseppe Valdengo, baritono scelto da Toscanini,<br />

ritornato dal Maestro nei primi di ottobre 2007<br />

Scritti prodotti per la rivista Liberal, qui presentati con<br />

lievi modifiche.<br />

Si ringraziano la contessa Emanuela Castelbarco,<br />

nipote di Toscanini,<br />

per il controllo della parte relativa a suo nonno e<br />

suggerimenti; e la<br />

OSSERVATORIO LETTERARIO Ferrara e l’Altrove <strong>A<strong>NN</strong>O</strong> XIV <strong>–</strong> <strong>NN</strong>. <strong>73</strong>/<strong>74</strong> <strong>MARZ</strong>.-<strong>APR</strong>./<strong>MAGG</strong>.-GIU. 2010<br />

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