Osservatorio letterario ANNO 14. – NN. 73/74 MARZ.-APR./MAGG ...

dell’Eucaristia. Grazie all’azione di Cristo, noi possiamo
entrare nella giustizia “più grande”, che è quella
dell’amore (cfr Rm 13,8-10), la giustizia di chi si sente
in ogni caso sempre più debitore che creditore, perché
ha ricevuto più di quanto si possa aspettare.
Proprio forte di questa esperienza, il cristiano è spinto
a contribuire a formare società giuste, dove tutti
ricevono il necessario per vivere secondo la propria
dignità di uomini e dove la giustizia è vivificata
dall’amore.
Cari fratelli e sorelle, la Quaresima culmina nel Triduo
Pasquale, nel quale anche quest’anno celebreremo la
giustizia divina, che è pienezza di carità, di dono, di
salvezza. Che questo tempo penitenziale sia per ogni
cristiano tempo di autentica conversione e d’intensa
conoscenza del mistero di Cristo, venuto a compiere
ogni giustizia. Con tali sentimenti, imparto di cuore a
tutti l’Apostolica Benedizione.
BENEDICTUS PP. XVI
Fonte: http://www.vatican.va/
NOTIZIE
In Ungheria, nel febbraio scorso, è partito il
supplemento del quotidiano nazionale 168 óra online
[168 ore online] intitolato: Tutto Italia
(http://www.tuttoitalia.hu). Questo servizio viene redatto e
curato dallo storico, giornalista e poeta che è da
ragazzino innamorato d’Italia: László N. Göbölyös.
Suo nome è già conosciuto per i Lettori del nostro
Osservatorio Letterario: abbiamo pubblicato di Lui una
poesia ed una recensione in lingua ungherese nella
rubrica Appendice/Függelék fascicolo NN. 65/66
2008/2009 (v. anche nell’internet:
http://www.osservatorioletterario.net/appendice-fuggelek65-66.pdf ,
http://www.osservatorioletterario.net/appendice-fuggelek67-68.pdf ).
Nel suo Discorso augurale
[Beköszöntő] si legge che egli
considera l’Italia come una
sua seconda patria: ha
trascorso i suoi anni più belli
in Italia, ove sempre torna “a
casa” sia per lavoro che per
le ferie. Tra il 1996 e 1970 ha
vissuto a Roma abitando nell’edifico dell’Accademia
d’Ungheria. Come figlio dei coniugi diplomatici, da
ragazzo, in compagnia dei suoi genitori, ha potuto
girare tutt’Italia da Milano a Sicilia, visitando le
meraviglie del Belpaese che lasciavano forti impronte
nella sua anima e mente. Dal 1975, con l’interruzione di
10 anni, era un collaboratore, poi il redattore dell’Ufficio
Telegrafico Ungherese (Magyar Távirati Iroda/MTI)
della Stampa ungherese e fino al giugno 2009 egli era
l’esperto dei temi d’Italia. D’estate 1985 ha sostituito
l’inviato romano dell’UTU/MTI.
Nel 1991 in veste di collaboratore del quiotidiano
eclesiastico Kurir, per cui il suo compito era approntare
la visita apostolica del Giovanni Paolo II., in
rappresentanza del Kurir spesso è ritornato in Italia e
ha partecipato anche ai vari eventi sportivi e fiere
turistiche. Ora, da quattro anni, insegna ad un istituto
parauniversitario: alla Scuola Superiore della
Comunicazione di Budapest e ogni hanno tiene corsi sui
media italiani. Ecco le rubriche che cura e redige:
Idea
Attualità
Paesaggi
Storia
Sport
Cucina italiana
Arte
Non solo dolce vita
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OSSERVATORIO LETTERARIO Ferrara e l’Altrove ANNO XIV – NN. 73/74 MARZ.-APR./MAGG.-GIU. 2010