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Osservatorio letterario ANNO 14. – NN. 73/74 MARZ.-APR./MAGG ...

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Assolutamente no. Lei mi prese la mano e la appoggiò<br />

sul suo diaframma, che era più duro di una roccia.<br />

Nessuno conosce la sua vera età, ma questo non è<br />

importante. Quello che importa è che con un filo di<br />

voce, anche spezzata, possa tenere tutto il pubblico nel<br />

suo palmo di mano. Questa è arte.<br />

Intervista a Germana di Giulio<br />

... per la prima volta sentii a Torino Magda Olivero, che<br />

cantava la Francesca da Rimini. Molti miei colleghi<br />

tendono a sottovalutarla, non so perchè, forse la<br />

invidiano, perché lei continua a cantare, loro no. Allora<br />

fui enormemente impressionata da lei, e ancora lo<br />

sono. Mi impegnai a scoprire come questa donna, pur<br />

avendo uno strumento vocale relativamente di non<br />

grande qualità come potenza e timbro, potesse ed<br />

ancora può tenere il pubblico assolutamente avvinto.<br />

Dopo averla ascoltata parecchie volte, lo scoprii. Si<br />

tratta della sua padronanza della vocalizzazione. Oggi<br />

tutti chiudono le vocali, pensando che così il tono si alzi,<br />

ma lei conosce le cose meglio. Non è per la voce che la<br />

gente va a sentire la Olivero, oggi ancora in pieno<br />

successo pur prossima ai settanta.<br />

È la sua pronuncia incredibilmente chiara , è il valore di<br />

ogni singola parola, che gli altri hanno dimenticato nel<br />

cosiddetto matrimonio dello strumento vocale con l’<br />

orchestra. Il pubblico, nel suo istinto, ha fame di<br />

questa. E poi, ovviamente, c’è la personalità, altro<br />

elemento perduto. Lei ha il dono di far sentire al<br />

pubblico il privilegio di essere alla sua presenza, ed il<br />

suo modo di uscire alle chiamate, muovendosi su tutta<br />

l’ area illuminata, fa pensare ad ognuno che lei lo<br />

ringrazi personalmente. Sebbene dalla voce si sentano<br />

gli anni passati, lei è sempre intonata ed è ancora in<br />

grado di produrre una messa di voce che pare non<br />

appartenere ad uno strumento terrestre. Le sue<br />

maniere sono quelle di una grande signora e tuttora,<br />

anche in questa caotica democrazia, lei è specialmente<br />

apprezzata.<br />

Intervista a Gemma Bosini Stabile<br />

Tutti sanno come è difficile comportarsi in Vissi d’ arte.<br />

Canta a sè stessa, o prega la Madonna, o in qualche<br />

modo si rivolge al capo della polizia? Ci sono molti modi<br />

di interpretarlo. Jeritza cantava tutto sdraiata sul<br />

pavmento, Olivero abbandonata sul divano....<br />

Da Giacomo Lauri Volpi, Voci Parallele<br />

Bongiovanni, Bologna, 1977<br />

Magda Olivero ha una voce meno potente e<br />

drammatica della Mazzoleni ma, donna anch’essa colta<br />

e raffinata, ne ripete la spiritualità sonora, per<br />

delicatezza di modulazioni e sfumature. Chi scrive le fu<br />

vicino nella Fanciulla del West e nella Turandot: efficace<br />

interprete di Minnie e poetica, patetica Liù. I suoi<br />

attacchi a mezza voce risultano un’ autentica preziosità.<br />

Magda Olivero potrebb’essere oggi il numero uno dei<br />

soprani lirici misti, con altissima quotazione (infatti oggi<br />

la grande interprete è un caso unico tra i soprani per<br />

longevità canora e insigne magistero di canto).<br />

La fotografia qui sopra è stata scattata nella primavera 2007<br />

durante una visita di Magda Olivero a casa di Spedicato.<br />

Magda Olivero a 99 anni canta davanti al pubblico.<br />

Fonte: http://www.youtube.com/watch?v=0qQqsyPPRhM<br />

(You Tube video)<br />

IN MEMORIAM<br />

ZSUZSA<strong>NN</strong>A FERENCZ<br />

PAX ET BONUM!<br />

Zsuzsanna Ferencz, con<br />

forti radici ungheresi, il 30<br />

gennaio 2010 è improvvisamente<br />

mancata. È nata a<br />

Kolozsvár (Cluj-Napoca dell’attuale<br />

Romania) a Transilvania,<br />

laureata in lingua e<br />

letteratura ungherese e<br />

tedesca all’Università Babeş<strong>–</strong>Bolyai della sua città<br />

natìa, scrittrice, giornalista presso alcuni periodici di<br />

lingua ungherese in Romania (Könyvesház/Casa del<br />

Libro, Media, Erdélyi Napló/Diario di Transilvania ) e in<br />

Germania (Leipziger Volkszeitung), nella redazione<br />

ungherese della Radio Rumena e nella TV Rumena di<br />

Bucarest, scriveva in lingua ungherese-rumena-tedesca,<br />

comprendeva anche l’italiano, era una dei<br />

fondatori/fondatrici, capocollaboratrice e membro del<br />

Forum MagyarOnline.net, fino al luglio 2004 una mia<br />

compagna di questo forum. A partire dal 1969 sono<br />

usciti suoi volumi contenenti romanzi, racconti, novelle,<br />

traduzioni. (Vs. l’elenco nell’articolo originale in<br />

ungherese sulla rubrica Appendice/Függelék.) Viveva e<br />

lavorava a Bucarest e spesso si trasferiva a<br />

OSSERVATORIO LETTERARIO Ferrara e l’Altrove <strong>A<strong>NN</strong>O</strong> XIV <strong>–</strong> <strong>NN</strong>. <strong>73</strong>/<strong>74</strong> <strong>MARZ</strong>.-<strong>APR</strong>./<strong>MAGG</strong>.-GIU. 2010<br />

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