Tovazzi diario 5 1801-1809 - Provincia Tridentina
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12 ottobre 1807<br />
Li 12 ricorrendo la festa di s. Massimiliano vescovo e martire, giorno nomastico del nostro<br />
sovrano, fu questa pomposamente solennizzata nella città di Trento. La guardia civica eretta di<br />
fresco, è composta di 12 compagnie, era tutta in parata. Vi fu Messa solenne nel Duomo cantata<br />
dal canonico barone Trentini sotto la quale si fecero più sparri. Indi gli uffiziali della predetta<br />
guardia imbandirono a proprie spese un lauto pranzo nella sala del palazzo civico, a cui vennero<br />
invitate le autorità civiche e militari bavare. Vi fu teatro e ballo in cui nacquero dei grandi<br />
disordini.<br />
16 ottobre 1807<br />
16 ottobre. Vi fu una sessione capitolare alla quale vennero chiamati soli sei signori canonici,<br />
cioè a dire monsignor decano Manci, il Preposito Piccini, l'arcidiacono Spaur, il sommo<br />
scolastico Pompeati, il canonico Kuen, ed il canonico Taxis. Gli altri nemmeno ricevettero la<br />
lettera d'invito. A questa sessione presiedette il Conte Welsperg presidente di questo capitaniato.<br />
Quivi si dichiarò a nome di sua maestà vacante la chiesa di Trento, e l'arcidiacono Spaur, come<br />
soggetto beneviso alla Corte fu eletto Vicario capitolare; Questi premesse la più efficace<br />
dimostrazione di renitenza, accettò alla fine questo Vicariato; ora ha presso di sé come aggiunto,<br />
o provicario il sig. parroco di Pergine. Il cancelliere cogli altri individui componenti la<br />
cancellaria spirituale furono confirmati. Il nostro vescovo è tuttora in Innsprugg e mons. Vicario<br />
Zambaiti a Vezzano.<br />
Si attende un concordato colla santa Sede, il quale porrà fine a questa spinosa vertenza. La<br />
Gazzetta trentina riporta in data di Parigi dei 12 corrente, che ivi si attendeva il cardinal de<br />
Bajane, il quale aprirà le trattative per il concordato coll'Alemagna cattolica.<br />
27 ottobre 1807<br />
Li 27 ho inteso da buon canale, che il nostro vescovo è stato deportato da due membri<br />
dell'Uffizio di polizia d'Innsprugg ai confini dello Stato, donde egli si recò a Salisburgo. Il<br />
vescovo di Coira residente in Merano ebbe la stessa sorte, essendosi portato a Coira. Il vescovo<br />
di Bressanone, quantunque attualmente incomodato ebbe ordine di portarsi in Innsprugg, dicesi<br />
però ch'egli siasi rifuggiato negli Stati austriaci.<br />
Seguita l'elezione del nuovo Vicario generale vi fu il concorso generale per le parrocchie; i<br />
concorrenti non sorpassarono i 25. Gli esaminatori furono i nuovi professori del liceo, e<br />
dovendovi altresì tenore del decreto governiale intervenire un parroco della diocesi, fu invitato<br />
quello di Pergine don Francesco Tecini di Sarnonico; due consiglieri di questo capitaniato<br />
assistettero all'esame.<br />
Li 27 il nostro P. Guardiano ha ricevuto una lettera enciclica del neo eletto Vicario generale<br />
diretta ai pastori d'anime, in cui gli esorta alla pace, e a dispreggiar certe voci, ch'eccitano alla<br />
discordia.<br />
1 novembre 1807<br />
Il primo novembre ho letto l'ordine intimato dall'Officio spirituale a nome del Governo a tutti i<br />
parrochi, e curati, in cui si contiene, che ogni sacerdote debba contribuire per ogni s. Messa alla<br />
chiesa, ove celebra carentani 3, se la s. Messa è cantata coi leviti carentani 12, se senza leviti<br />
carentani 6; per il vespro cantato carentani 3; per le Litanie cantate carentani 3; per il Rosario<br />
carentani 3. Si eccettuano però tutte le Messe fondate; così pure si lascia in libertà dei conventi,<br />
che hanno il proprio fondo di approfittare di quest'ordine.<br />
4 novembre 1807<br />
Li 4 si fece l'apertura del regio liceo trentino con Messa cantata, e discorso tenuto dal abate don<br />
Carlo Tranquillini di Roveredo maestro di Terza, e quarta; a questa funzione intervenne un<br />
grande concorso di popolo, il Conte presidente ed il Vicario generale monsignore di Spaur.<br />
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