Tovazzi diario 5 1801-1809 - Provincia Tridentina

Li 15 sono stati sul nostro monte alcuni soldati, i quali hanno chiesto una scala.
16 marzo 1805
Li 16, sabato al palazzo delle Albere presso Trento, alla presenza di gran folla è stato fucillato
un soldato di nazione, e fede inglese, perché tentò d'uccidere un tenente, e protestò, che se gli
avessero risparmiata la morte, ancora tentato avrebbe di ucciderlo come tiranno. Premiò li suoi
uccisori. Esortato a farsi cattolico, ricusò. Dopo tal funzione molti officianti militari sono andati
a mangiar, e bere allegramente in una osteria tedesca.
22 marzo 1805
Li 22 fu qui un chierico Ruland novizzo Paccanarista istradato per Padova, e Roma agli studi,
con un'obbedienza stampata, e data in Bartenstein.
27 marzo 1805
Li 27 dopo il mezzogiorno soffiò un vento gagliardo, e freddo per più ore.
28 marzo 1805
Li 28 di mattina ho veduto della nuova neve a Volano e Roveredo, ed in Sardagna, Ravina,
Romagnano.
Nella stessa mattina risplendendo il sole ho parimente veduto nevicare anche in questo nostro
convento a grossi fiocchi; ma cessò presto, e non si fermò punto su la terra.
31 marzo 1805
Li 31, domenica di Passione fu fatta in Trento la solita solenne processione della santa Spina. Li
nostri Frati partirono da s. Bernardino alle tre e mezza, e furonvi di ritorno alle cinque, e quasi
mezza. Furono sedici, compreso il Terziario, compagno del Padre predicatore del Duomo,
perché non furonvi li predicatori di Gardolo, e Meano.
Li 30 in Trento, in una strada pubblica una povera donna chiese limosina ad un Conte
promettendogli di pregare il Signor Iddio per lui. Egli tosto le diede una moneta di nove
carentani, dicendole nello stesso tempo, che preghi Dio per se stessa, mentre esso non ne ha
bisogno. Tutti sanno, ch'è un giacobino di prima classe.
In questo mese fu rimesso in Trento il Santo Monte di Pietà estinto dal generale Massena
francese nel 1796. Fu creato ministro del medesimo il signor Conte Girolamo Salvotti.
5 aprile 1805
Li cinque d'aprile venerdì passionale il nostro P. Benedetto da San Lugano ha predicato nella
cappella pubblica della Madonna della Corona del sig. Giuseppe Ricci in Povo, in lode della
Madonna Dolorata. Ciò fece di buon mattino dopo la Messa detta dal Rev. Sig. piovano Ricci, e
ritornò subito al convento. Fu molto aggradito dal popolo.
12 aprile 1805
Nella mattina del venerdì Santo, li 12 aprile, nella sagrestia del Duomo di Trento furono
distribuiti gli Oli Santi, portati da Bressanone dal signor Giuseppe Antonio barone Eyerle di
Bolzano, canonico di Trento.
Ho inteso, che il Monauni ha mandato a Insprugg un libro instruttivo della gioventù, datogli dal
sig. Conte Gio. Francesco di Spaur arcidiacono di Trento, perché li ristampasse, e ch'è ritornato
con delle cancellature rapporto agli avvisi contro i teatri, ed i balli.
In una festa pasquale dovendo uno fare l'esposizione del Santissimo Sacramento, e non avendo
un'Ostia consecrata, si parò per dire la santa Messa, pigliò nella sagrestia due Ostie, andò
all'altare ne mise una nell'ostensorio, la espose, l'incensò, l'adorò colle genuflessioni, e poi
celebrò la Messa. Vide tutto ciò con orrore il sagrestano contadino, e lo riferì al rev.mo uffizio
ecclesiastico.
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