Tovazzi diario 5 1801-1809 - Provincia Tridentina

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Lomaso, P. Pietro Damiani da Borgo diffinitore. Mechel, P. lettor Giuseppe Maria. Melombardo, P. Custode Pietro Paolo. Metodesco, P. Guardiano Accursio. Moena, e Pradazzo, P. Cirillo da Cles. S. Michele, P. Lettor Sisinnio. Noriglio, niuno de' nostri. Nomi, e le Teresine, P. Vicario Gasparo. Pinedo, P. Leonardo da Sovero, cominciò dalle Ceneri. Pressano, e Verla, P. Eusebio da Pinedo, stando a Mezzolombardo. Ravina, e Romagnano, P. Stefano di Sfruzzo 109 . Meano, P. Giangiacomo da Tiarno. Roncegno, e Masi, P. lettore Francesco Maria di Panchiato 110 . Strigno, P. Guardiano Amando da Covalo 111 . Tenno, P. Gio. Damasceno Vicario di Mezzolombardo Telve, niuno de' nostri. Tesaro, P. Romedio da Cles. Torcegno, P. Vicario Massimo da Volano. Zambana, P. Giacomoantonio da Borgo. Volano, P. Guardiano Giangiuseppe di Canzolino. Scurelle, P. Giuseppe di Primiero. Roveredo in s. Maria, P. Aloisio da Cles. Riva, P. Vitantonio di Cles, compagno P. Carlo Felice da Bresimo, stando in Riva. Nago, P. Guardiano Gio. Evangelista, che dalla seconda domenica cadde in canonica giù per una scala, e non poté predicare nelle feste di Pasqua. 10 febbraio 1805 Li 10 febbraio domenica predicò nel Duomo di Trento per la Compagnia de' Divoti della Dolorata il nostro P. Provinciale Giuseppe Antonio da Cles. Il P. Leonardo fu a supplire in Gardolo; ed i PP. Vito, e Battista in Ravina. 12 febbraio 1805 Li 12 di sera è caduta una gran parte del tetto del molino Hayderiano 112 sotto a questo nostro convento, senza però veruna offesa delle persone, delle quali alcune sarebbero state offese, se in quel tempo non fosse stato in quella casa il nostro Padre Provinciale con suo segretario, poiché si trattennero con lui, e differirono ciò, che volevano fare sotto quel tetto, ad altro tempo. Suor Michelina non può ritornare alla sua cella. 14 febbraio 1805 Li 14 giovedì dopo il vespro quattro agrimensori deputati dal Magistrato civico sono stati a misurare questo nostro convento, a contare le celle, a misurare la loro grandezza, e chiedere il numero de' Religiosi, e de' nostri servi secolari. Questo cesareo regio Giudizio provinciale, ed unitovi Capitaniato del Circolo li 29 gennaio 1805 ha trovato di accordare il permesso di tenere otto pubblici ridotti in maschera nella sola solita racchetta Osele. Sonosi soscritti Gio. Conte de Welsperg presidente, Alberto Vigilio Conte degli Alberti vice presidente, Gianangelo Ducati segretario. Nel giorno 16 febbraio sabato avanti la Sessagesima ha dispensato, e permesso le maschere. Ho poi inteso, che un tenente 109 *Sfruz. 110 *Panchià. 111 *Covelo. 112 *Del signor Hayder. 60
militare avendo voluto entrare nel ridotto 113 , vestito con una vesta rossa da Confratello del Santissimo, e con una maschera straordinariamente nasuta, contra l'espresso divieto dell'indulto, fu replicatamente respinto, ed avendo voluto entrarvi a forza fu posto in arresto. Egli si chiamò offeso, allegando per sua scusa, che tanto si pratica in Vienna. Ne' giorni scorsi ho letto una lettera bolzanina, che suppone essere già ritornate al loro monastero le nostre Clarisse, in vigore d'un decreto, che dice esser duro il privar del proprio i possessori. 23 febbraio 1805 Nel giorno 23 ho inteso, che le dette monache hanno ricevuto ordine di evacuare la loro chiesa di s. Michele, onde possa servire di magazzino militare. In essa hanno riposto molte cose. Furono levate tali cose, ed ora sta piena di sacchi militari. Li 23 ho letto una lettera romana del cardinale Antonio Dugnani diretta all'ill.mo e Rev.mo vescovo di Trento, quasi che non sappia, che in Trento non evvi vescovo da parecchi anni. Li suddetti misuratori sono stati a misurare ne' passati giorni anche la chiesa curata di Cognola. Si dice, che saranno demolite circa cinquecento case del circondario di Trento, con tutti gli alberi ecc. Che li mulini saranno posti sull'Adige ecc. Che l'Adige sarà diviso ecc. Si ha dovuto buttare dai tetti la neve la quale nella Sollandia fu alta più di sette piedi. Non così alle basse di Vezzano, Arco, Roveredo, Valsugana. Fu tedesca. 27 febbraio 1805 Li 27 febbraio, giorno delle Ceneri dal nostro Padre predicatore del Duomo di Trento fu pubblicata la licenza della carne, eccettuati li primi 4 giorni, il mercordì delle Tempore, e li tre ultimi giorni della Settimana Santa. 6 marzo 1805 Nella mattina dei sei marzo le monache fecero trasportare altrove le palle degli altari, ed altre cose della loro chiesa di s. Michele, destinata magazzino militare, benché li soldati dicano, che domandano non già chiese, ma magazzini. Nella stessa mattina sono venuti alcuni soldati a questo convento per fare delle cave sul monte, e perché mancando lo Padri superiori non ebbero sul punto la chiave della porta nuova, per cui vassi alle Laste, ruppero la serratura. Ma lavorarono poco, perché presto trovarono il duro cengio. 12 marzo 1805 Nel giorno duodecimo pernottarono in questo nostro convento due giovani della Westfalia istradati verso Padova, e Roma come novizzi Paccanaristi. Uno ha 17 anni, e l'altro 20 circa. Non intendono l'italiano, ma parlano latino, tedesco e francese. 15 marzo 1805 Nel giorno 15 ho ricevuto il seguente viglietto scritto dal P. Alessandro Kraus di sant'Ippolito città dell'Austria, sotto-priore in capite de' PP. Carmelitani Scalzi alle Laste, d'anni circa 62. Avviso Sacro Per certi motivi approvati dalla superiorità si tralascia in quest'anno di fare nella chiesa della Madonna delle Laste fuori delle mura di Trento la consueta solennità del glorioso Patriarca san Giuseppe, la di cui festa cade li 19 del mese corrente, avvertendo però al medemo tempo tutti i veri divoti del prelodato Santo, che ciò non ostante visitando in quel giorno divotamente la suddetta chiesa potranno acquistare la Indulgenza plenaria concessa dal Sommo Pontefice essendo veramente pentiti, confessati, e comunicati. Così l'accennato viglietto spedito ai PP. predicatori, perché lo pubblichino in Trento, Gardolo, Meano, Albiano ecc. Era stato destinato il nostro padre Provinciale a cantarvi la Messa, ed il P. Ilario nostro a predicarvi. 113 *Sala adibita a conversazioni, gioco o altre manifestazioni... 61
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VOLUME V CONTINUAZIONE DEL DIARIO T
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icevuto distinti contrassegni di st
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6 gennaio 1802 Nel giorno sesto ha
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19 marzo 1802 Li 19 venerdì li Pad
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