Tovazzi diario 5 1801-1809 - Provincia Tridentina

23 luglio 1804
Nel giorno 23 ho veduto, e letto una censura d'un manoscritto trentino fatta, e segnata in
Insprugg li 28 giugno 1804. In essa dicesi, che la censura de' libri non appartiene al Vicario
vescovile, e che non si ammettono Confraternite oltre quella della Carità attiva. Fu cancellata
dappertutto la parola Purgatorio. Si vuol sapere chi e quando abbia conceduto le Indulgenze. Fu
cancellato il titolo dato ad una orazione perché dicevasi composta da una che passò dal
Luteranesimo al cattolicismo. Furono pure cancellate delle parole aggettive verbi gratia Fornace
d'amore ecc. Il libro fu composto dal sig. canonico Conte Carlo Pompeati per la Confraternita
trentina della Buona Morte.
29 luglio 1804
Li 29 domenica nella chiesa di s. Martino fu solennizzata l'instituzione di una Società in onore
della ss. Vergine Annunziata.
30 luglio 1804
Li 30 venne un maestro a lavorare introno alla suddetta statua. Lavorò li 30-31, 1-7 agosto, che
nello stesso tempo.
31 luglio 1804
Li 31 luglio nel foglio nel foglio 61 della Gazzetta trentina, in data di Parigi 18 luglio, leggo
così: In un decreto, col quale si ordina lo scioglimento delle Società de' Paccanaristi stabilite a
Belley, ed Amiens, ed in altre città dell'impero sua maestà ordina, che debbansi eseguire
puntualmente le leggi, che si oppongono all'ammissione di qualunque Ordine religioso, nel
quale i rispettivi membri si leggano con voti perpetui, e che in avvenire non si possa formare
sotto pretesto di religione alcuna associazione di uomini, o di donne.
1 agosto 1804
Il primo di questo, dopo il pranzo in Trento furono chiamati, ed arrestati dal militare dodici
uomini, capi della comunità di Povo, perché ricusano costantemente di effettuare l'arrolamento
militare, corrispondente al terreno, che hanno, scusandosi con dire, che eglino non sono
proprietari di tal terreno, ma solamente coltivatori. Dicono, che ha loro data ragione il già
commissario Strobele. La controversia poi fu terminata con questo, che Povo dia soltanto
sessanta uomini, cioè la metà de' chiesta avanti, e quindi fu subito fatta l'estrazione a sorte
innanzi li cinque del corrente.
5 agosto 1804
Li cinque domenica, festa della Porziuncola. Noi ebbimo molta gente forestiera da confessare, e
comunicare, ed anche da alimentare. Nella sera dopo Compieta piovette, con due tuoni molto
forti. Il secondo fu accompagnato da un fulmine, caduto presso l'ex campanile di s. Francesco.
Sono stato sopra luoco per informarmi, ma non ho potuto avere una relazione uniforme, se non
che non ha fatto alcun male. Ho pur inteso, che nello stesso tempo è caduto un fulmine presso il
palazzo delle Albere, e che finì nell'Adige.
8 agosto 1804
Gli otto fu posta nella nicchia sopra il sepolcro della nostra chiesa la suddetta statua del nostro
Serafico P. S. Francesco, ridotta maestrevolmente uniforme al nostro Ordine Riformato da certo
Filippino di Rezzato bresciano tagliapietra. Nel giorno settimo precedente fu levata la statua
lignea della Veronica per ristituirla al signori Volani 81 . La detta statua del S. P. Francesco fu
benedetta dal Guardiano Michelangelo, e poi avanti di essa cantammo l'antifona Salve Sancte
Pater col versetto, tre orazioni, e Benedicamus Domino solenne.
81 *La Veronica fu ristituita ai Volani li 21 agosto.
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