Tovazzi diario 5 1801-1809 - Provincia Tridentina
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8 novembre 1802<br />
Gli otto, lunedì, il detto commissario invitò a pranzo nel castello alcuni canonici, e diede una<br />
graziosa udienza al nostro P. <strong>Provincia</strong>le, e P. lettore Filippo. Il detto commissario si nomina<br />
Ferdinando Ernesto Conte di Bissingen.<br />
12 novembre 1802<br />
Li 12 venerdì, e festa di san Diego cominciammo a scaldare il refettorio. Finimmo li 3 marzo<br />
1803. Ma poi fu riscaldato li 6 marzo. Finimmo li 15 marzo.<br />
13 novembre 1802<br />
Li 13 di mattina si vide la prima neve in questo nostro convento, la quale sparì presto.<br />
Alla porta nobile del castello di Trento stanno sempre due guardie austriache.<br />
23 novembre 1802<br />
Li 23 novembre leggo nella Gazzetta di Trento foglio 89, in data di Parigi 10 novembre quanto<br />
segue: Sono alcuni mesi che in Lione erasi stabilita una società sotto il nome di Padri della<br />
Fede di Gesù. Questa Congregazione, ch'ebbe la sua origine in Alemagna, e che riconosce per<br />
capo un certo Baccanari, segue le instruzioni de' Gesuiti, e conta fra i suoi membri alcuni<br />
individui di quest'Ordine. Informatone il Governo ordinò la di lei dissoluzione. Così ivi. Vedi<br />
sopra al 10 novembre <strong>1801</strong>.<br />
1 dicembre 1802<br />
Nel primo di dicembre venne la seconda neve, che sparì presto.<br />
4 dicembre 1802<br />
Nel quarto giorno, sabato sono andati a Povo li nostri Padri Amando e Regalato Vicari di<br />
Pergine ed Arco per fare una quasi Missione, chiamati dal parroco Domenico Ricci.<br />
7 dicembre 1802<br />
Li sette dicembre nella Gazzetta trentina foglio 93, fu avvisato, che il Conte Teodoro Terlago<br />
Tabarelli dimorante in Trento, si lusinga d'avere, mediante le laboriose ed indefesse sue<br />
ricerche, ritrovato il modo di far pervenire le lettere ai rispettivi uffizi di posta senza il solito<br />
mezzo d'uomini, o di cavalli; e ciò per il corso postale di qualunque Stato. Asserisce, che tal<br />
posta nuova potrà essere perenne; che le lettere potranno partire, ed arrivare ogni momento; che<br />
le inondazioni non le ritarderanno; che un mercadante potrà per così dire tener un dialogo col<br />
suo corrispondente distante poche poste, giacché lo stesso riceverà nello stesso giorno risposta<br />
ad ogn'una delle molte sue repliche. Ma che l'esecuzione di una tal operazione ricerca spese non<br />
indifferenti. Suppone che la sua invenzione dovrebbe riportare allo Stato de' vantaggi<br />
considerabili, e che potrebbero impedirla i riflessi economici delle spese. Così l'avviso. Chi<br />
viverà potrà vedere, se si verificherà sì, o no un così fatto bene. Il medesimo Conte nacque da<br />
Tommaso Tabarelli, ha per moglie Teresa contessa Melchiori, senza figliuoli.<br />
16 dicembre 1802<br />
Li sedici dicembre il sig. Bernardino Manci segretario aulico di Trento dal nuovo Governo<br />
austriaco provisorio fu privato della segreteria, con suo danno sommo ed indicibile. Così ho<br />
inteso; ma fu falso.<br />
17 dicembre 1802<br />
Li 17 venerdì ha nevicato grossamente dalla mattina sino al merigio. La neve si fermò, e<br />
cominciò il freddo.<br />
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