Tovazzi diario 5 1801-1809 - Provincia Tridentina

29 marzo 1808
Li 29 ho inteso che mons. Vicario generale di Trento scrisse ad alcuni vescovi d'Italia, ma non
ebbe risposta di sorta; così pure il vescovo di Bressanone nella risposta, che gli diede alla
petizione degli Ogli santi, l'intitolò soltanto arcidiacono.
Una lettera venuta d'Ala d'Insprugg porta che sono state inventariate per comando del governo
le due Collegiate d'Innichen, e di Bressanone in Ambitu, e che successivamente ne seguirà la
soppressione, come anche tal sorte toccherà alla Collegiata di Bolgiano. Lo stesso inventario fu
fatto anche al monastero delle monache Benedettine di Sabiona alla Chiusa.
Aprile 1808
Siamo stati invitati col solito cartello stampato, in Duomo all'adorazione delle 40 ore,
coll'aggiunta però, che non interveniamo processionalmente, ma che ci ritroviamo in Duomo
nell'ora determinata, e che ivi ci verrà presentato il crocifisso per portarci alla cappella, ove sta
esposto il ss. Sagramento.
3 aprile 1808
Li 3 domenica di Passione non vi fu in Duomo la solita processione della s. Spina, attesa la
proibizione contenuta nel regolamento delle funzioni di qualunque processione eccettuate quelle
delle Rogazioni, di s. Marco e del Corpus Domini.
Il Diario di Roma del Cracas N° 93 dei 21 novembre 1807 porta lo stato attuale della monarchia
austriaca. Gli Stati riuniti, che compongono la predetta monarchia formano insieme
un'estensione di 10.936 miglia quadrate, aventi una popolazione di 24.900.006 anime. Il
montante di tutte le rendite regolate dello Stato è di 110 milioni di fiorini. Le spese della Corte e
dello Stato civile sono di 11 milioni; il militare costa 40 milioni. I debiti dello Stato sono portati
da vari pubblicisti a più di 900 milioni; l'armata è di 340.000 uomini; la monarchia possiede 27
fortezze, ed altre tre ne devono esser costruite.
Il detto Diario al N° 94, 25 novembre 1807 riferisce, che il sig. avvocato Luigi Gardellini
romano sotto promotore della fede autorizzato dall'em.mo cardinale della Somaglia prefetto e da
mons. Giulio Carpegna segretario della sacra Congregazione de' Riti si è accinto al laborioso
impegno di estrarre da pubblici registri tutti i decreti della stessa Congregazione emanati
dall'anno 1602, in cui principiano li suddetti registri, sino a tutto l'anno 1897. Quest'opera sarà
divisa in cinque tomi in quarto, ciascun de' quali sarà di fogli sopra i cinquanta. Il prezzo di
cadaun volume sarà di uno scudo. Si vende al negozio del libraio Carlo Moschetti posto nella
strada Papale, che conduce a s. Andrea della valle N° 51 e 52, ovvero alla stamperia Salomoni
sulla piazza di s. Ignazio N° 169.
4 aprile 1808
Li 4 fu recato al Padre segretario un ordine del Circolo di Trento datato li 31 marzo, e diretto al
Rev. P. Provinciale, con cui s'intima al medesimo di fare osservare intieramente sì in questo, che
negli altri conventi della Provincia tutt'i punti del regolamento pei divini uffizi, relativi ai
monaci sotto pena contravvenendo della irremissibile abolizione del convento difettoso, e della
privazione di pensione a tutti gl'individui di quel convento.
8 aprile 1808
Gli otto da Bolgiano furono tradotti in Trento quattro sacerdoti di Merano caduti nella
indignazione del sovrano,cioè Niccolò Parscheider parroco di Merano dall'anno 1795 e Vicario
generale di Coira per la porzione di diocesi esistente nel Tirolo, il sig. Ladurner cooperatore
della predetta parrocchia, ed altri due sacerdoti, che difesero animosamente la parti del loro
vescovo esule. Venne loro assegnato un appartamento nel regio liceo di Trento, e proibito di
non uscire in alcun tempo di casa.
Celebrano però la s. Messa, ma verso gli ultimi giorni del giugno seguente, acciocché non si
recassero alla chiesa del liceo a dire la s. Messa, fu eretto un piccolo altare nel medesimo
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