Tovazzi diario 5 1801-1809 - Provincia Tridentina

cattedrale di Trento al ss. Crocifisso, da cominciarsi nel primo giorno del prossimo gennaio, a
patto, che il sacerdote avanti di ognuna, nella sagrestia da una tabella esposta reciti una lunga
formola latina di sante intenzioni, corrispondenti a' nostri infelicissimi tempi, nominartamente in
favore del Papa Pio settimo; con la previa limosina cartacea di carentani dicidotto l'una, e di sei
fiorini per l'incomodo locale, che vuol dire di quasi diciannove carentani l'una. Ma non lo
accettò, perché tiene altri impegni, perché troppo incomodo il luogo lontano, ed occupato da
altri; perché siamo troppo pochi sacerdoti, perché ora si ha in convento per limosina ordinaria
ventiquattro carentani, perché l'andar in Duomo nelle feste ci riuscirebbe impossibile, e l'andarvi
ogni giorno dispiacerebbe a cattedralisti. La donna tedesca, che portò la lettera tiene ordine di
cercare altri nel caso, che il nostro P. Guardiano ricusi l'offerta.
15 dicembre 1804
Li 15 cominciarono a calare dalla Germania sul Trentino molti soldati col pretesto di far un
cordone per tenere lontano il morbo gallico; ma tutti credono, che sia per tenere lontani li galli,
che nella lingua nonesa sono detti gialli.
16 dicembre 1804
Li 16, domenica i detti soldati sono partiti per Bus di Vella, e le Giudicarie, ed anche per Riva
passando per la valle di Cavedine, via indiretta. Vedi sotto.
19 dicembre 1804
Li 19 ho veduto una lettera venuta per la posta dall'Italia, e diretta a Bolseno al P.M. Francesco
Maria Cozza francescano, coi segni che fu aperta per il sospetto del contaggio.
20 dicembre 1804
Li 20 ho inteso, che li soldati sono andati da Trento a Cavedine per la via di Roveredo,
quantunque sieno stati avvisati da' trentini, che la via ordinaria, e più curta per andare da Trento
a Cavedine sia quella di Bus di Vella.
Ho pur inteso, che alle monache nostre Clarisse di Trento fu intimato di non accettare alcuna
candidata, e di risolversi se vogliono stare nel convento lastano, cioè se stanvi volentieri; e quali
riparazioni facciano loro di bisogno. Eziandio a quei Padri Carmelitani fu intimato nello stesso
tempo di dare relazione dello stato loro attivo, e passivo. Ciò tutto accadde li 20.
22 dicembre 1804
Li 22, avanti giorno ha nevicato. Così pure nella sera, tanto che in tal sera non poterono li nostri
Religiosi andare al funerale del signor Conte Girolamo Pompeati, e nella mattina seguente il P.
Provinciale non poté andare a Villazzano per predicarvi.
25 dicembre 1804
Li 25, martedì, festa del ss. Natale qui li nostri Religiosi, sebbene pochi fecero, la solita
funzione. La nostra chiesa fu tutta piena di cristiani anche alla Messa della mezzanotte, venuti
anche dalla città, e da' masi vicini.
Nelle tre feste natalizie ha fatto i soliti discorsi alla Ca di Dio il nostro Padre Vicario Amando.
Nella notte del ss. Natale ha predicato in Villa Montana 103 il nostro P. Agostino, ed in Gardolo il
P. Leonardo, ed in Sardagna il P. Arcangelo. Nella notte venendo li 29 ha nevicato, ed anche
piovuto.
28 dicembre 1804
Li 28 sono venuti a Trento dalla Germania molti soldati, che hanno conteso per li quartieri col
Magistrato, e col castello, pretendendo essi quartieri nuovi.
103 *Villamontagna.
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