Tovazzi diario 5 1801-1809 - Provincia Tridentina
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Ill.mo sig. sig. Patrone colendissimo<br />
Sono nella circostanza di profittare delle sue cortesi esibizioni da trasportarsi qui in Ratisbona<br />
nel caso, che l'utilità della Chiesa di Trento, e del suo principe vescovo lo richiedesse. Ho<br />
bisogno non solo dei lumi di vostra ill.ma, ma altresì dell'opera sua per prendere delle misure,<br />
onde assegnare i beni della Chiesa di Trento, come a tutte le altre della Baviera. Non è possibile<br />
intendersi su di ciò per lettera, onde la prego di avere la bontà di portarsi qui in Ratisbona il più<br />
presto, che gli sia possibile, ed affinché io possa dare una qualche risposta, se mai ella dovesse<br />
ritardare la sua venuta qui, mi permetta di domandarle, s'ella volesse incaricarsi della<br />
commissione della parte della Legazione apostolica di assistere insieme con un commissario<br />
reale alla destinazione, che si farà dei fondi per le tre diocesi del Tirolo. Se ella ha la bontà di<br />
portarmi la risposta in voce, mi obbligherà moltissimo, diversamente la prego di darmela subito<br />
in iscritto, e co' sentimenti della più distinta stima mi pregio confermarmi<br />
Di V. S. ill.ma<br />
Ratisbona 10 agosto 1806<br />
Dev.mo obbl.mo servidore<br />
A. della Genga arcivescovo di Tiro<br />
N. A.<br />
Ill.mo sig. sig. Patrone Col.mo<br />
Ricevo la gentile e gratissima lettera di V. S. ill.ma dei 3 del corrente, colla quale ha la bontà di<br />
annunziarmi la sua sollecita partenza da Monaco. Me ne rallegro per una parte, giacché credo,<br />
che ella abbia combinati con sua soddisfazione tutti gli oggetti della sua missione, dall'altra mi<br />
rincresce, ch'ella si slontani di qua prima che io sia al caso di fornirle le istruzioni necessarie per<br />
l'oggetto della dotazione delle diocesi, né posso ancora farlo, perché non ho le basi fisse da<br />
prescriverle. Se piacerà al Signor Iddio, che si giunga a questo punto, io mi prenderò la libertà<br />
di scriverle a Trento, ed inviarle colò tutto l'occorrente, raccomandando il tutto alle sue somme<br />
cognizioni, ed attività.<br />
La prego di ritornare i miei distintissimi ossequi a sua altezza ed assicurarla, che dal canto mio<br />
non lascio nulla intentato per sostenere i diritti della Chiesa, e per rendere la sua condizione la<br />
migliore possibile, ma che vi bisogna una assistenza specialissima dell'Altissimo per fare<br />
qualche cosa di buono.<br />
Le auguro un felicissimo viaggio, e la prego di conservarmi sempre la sua bontà, ed amicizia,<br />
mentre io pieno di distintissima stima mi pregio confermarmi<br />
Di V.S. ill.ma<br />
Ratisbona 6 settembre 1806<br />
Dev.mo Obb.mo servidore<br />
A. della Genga<br />
Extra. Regensburg.<br />
All'ill.mo sig. sig. patrone Col.mo<br />
Il sig. Conte Filippo Consolati<br />
Per Stirzer. Monaco. Annibale.<br />
5 ottobre 1806<br />
Li 5 ottobre, giorno del ss. Rosario predicarono in Meano il P. Regalato, in Gardolo il P.<br />
definitore Pietro Paolo, in Mattarello il P. Guardiano Davide, in Aldeno il P. lettor Illuminato, in<br />
Povo il P. Vicario Vito Antonio, in Cognola il P. Vincenzo Maria.<br />
11 ottobre 1806<br />
Gli 11 ottobre giunse in Trento una parte della guardia di sua maestà Napoleone imperatore de'<br />
francesi, che da Milano recasi in Germania, truppa bellissima, e montata a tutto punto, vennero<br />
pure alcuni carriaggi di bagagli, e munizioni, che servono per la suddetta.<br />
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