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guida tecnica su metodi di analisi per il suolo ei siti contaminati apat

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PREMESSA<br />

Il Centro Tematico Nazionale “Territorio e Suolo”, già CTN “Suolo e Siti<br />

Contaminati”, nell’ambito delle attività inerenti l’approfon<strong>di</strong>mento <strong>su</strong>lle<br />

conoscenze del <strong>su</strong>olo, ha rivolto una particolare attenzione agli in<strong>di</strong>catori<br />

biologici ed ecotossicologici.<br />

Il <strong>su</strong>olo, infatti, nonostante <strong>il</strong> <strong>su</strong>o ruolo fondamentale dal punto <strong>di</strong> vista<br />

ambientale, non è stato oggetto <strong>di</strong> ricerche adeguate <strong>per</strong> quanto riguarda la <strong>su</strong>a<br />

popolazione biologica. Il biota edafico è ancora poco noto, a <strong>di</strong>spetto della <strong>su</strong>a<br />

importanza critica. Benché gli stu<strong>di</strong> <strong>su</strong>lla bio<strong>di</strong>versità a livello mon<strong>di</strong>ale abbiano<br />

evidenziato la carenza <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>su</strong>gli organismi edafici, esistono pochi ricercatori<br />

con es<strong>per</strong>ienza <strong>su</strong>lla tassonomia o l’ecologia del <strong>su</strong>olo.<br />

Dalla consapevolezza <strong>di</strong> una lacuna da colmare è stato effettuato uno stu<strong>di</strong>o<br />

specifico <strong>su</strong> questa tematica che ha riguardato innanzitutto una estesa<br />

rassegna bibliografica <strong>per</strong> verificare lo stato dell’arte <strong>su</strong>lla conoscenza e<br />

<strong>su</strong>ll’ut<strong>il</strong>izzo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori e in<strong>di</strong>ci, biologici ed ecotossicologici, <strong>per</strong> la valutazione<br />

della qualità del <strong>su</strong>olo e d<strong>ei</strong> <strong>siti</strong> <strong>contaminati</strong>.<br />

Sulla base della rassegna bibliografica e d<strong>ei</strong> contatti con le istituzioni che<br />

adottano le metodologie prescelte, anche <strong>su</strong> matrici <strong>di</strong>verse, sono state prese in<br />

considerazione alcune delle <strong>meto<strong>di</strong></strong>che ritenute maggiormente idonee ed è<br />

stato avviata una attività <strong>di</strong> s<strong>per</strong>imentazione articolata in tre fasi: prove <strong>di</strong><br />

tossicità <strong>su</strong>lla matrice liquida, prove <strong>su</strong>lla matrice solida e verifica della qualità<br />

d<strong>ei</strong> <strong>su</strong>oli attraverso la ricerca <strong>di</strong> alcuni gruppi sistematici della pedofauna. Le<br />

attività s<strong>per</strong>imentali hanno coinvolto l’ARPA Piemonte (Dipartimento <strong>di</strong><br />

Grugliasco e <strong>di</strong> Torino) e l’ARPA Toscana (Dipartimento <strong>di</strong> Piombino).<br />

In questa proposta <strong>di</strong> Guida Tecnica vengono riportate le <strong>meto<strong>di</strong></strong>che ritenute più<br />

valide sia dalle attività s<strong>per</strong>imentali condotte dal gruppo <strong>di</strong> lavoro sia da<br />

verifiche effettuate da altri ricercatori.<br />

La Guida Tecnica si rivolge specificatamente a coloro che hanno <strong>il</strong> compito <strong>di</strong><br />

valutare lo stato <strong>di</strong> salute del <strong>su</strong>olo. Essa si propone <strong>di</strong> fornire gli elementi<br />

conoscitivi <strong>di</strong> base in<strong>di</strong>spensab<strong>il</strong>i <strong>per</strong> definire e rendere organica la fase <strong>di</strong><br />

campionamento (anche alla luce della necessità <strong>di</strong> armonizzare le attività <strong>di</strong><br />

monitoraggio nazionali con quelle europee) e le varie fasi che compongono le<br />

metodologie analizzate. Tale impegno si realizza con la s<strong>per</strong>anza <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffondere<br />

quanto più possib<strong>il</strong>e le conoscenze così acquisite tra gli o<strong>per</strong>atori del settore<br />

<strong>per</strong> effettuare una valutazione della qualità del <strong>su</strong>olo e d<strong>ei</strong> <strong>siti</strong> <strong>contaminati</strong><br />

basata <strong>su</strong> metodologie comuni <strong>per</strong> una comprensione univoca e uniforme.<br />

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