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guida tecnica su metodi di analisi per il suolo ei siti contaminati apat

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sintomi evidenti all’azione <strong>di</strong> uno o più inquinanti. Le piante devono cioè<br />

possedere una bassa selettività all’assorbimento <strong>di</strong> sostanze tossiche e si<br />

<strong>di</strong>stinguono dalle piante accumulatrici in quanto queste ultime accumulano n<strong>ei</strong><br />

propri tes<strong>su</strong>ti gli inquinanti e quin<strong>di</strong> non possono essere ut<strong>il</strong>izzate <strong>per</strong> un saggio<br />

<strong>di</strong>retto e veloce, ma necessitano dell’<strong>analisi</strong> chimica d<strong>ei</strong> loro organi.<br />

Di seguito vengono presentati alcuni d<strong>ei</strong> <strong>meto<strong>di</strong></strong> più comunemente ut<strong>il</strong>izzati.<br />

3.4.1.1 Metodo <strong>per</strong> la mi<strong>su</strong>ra dell’inibizione della crescita ra<strong>di</strong>cale<br />

Principio del metodo<br />

Il metodo si basa <strong>su</strong>lla stima della crescita ra<strong>di</strong>cale <strong>di</strong> semi fatti germinare in<br />

con<strong>di</strong>zioni controllate. Dopo <strong>il</strong> <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> crescita viene mi<strong>su</strong>rata la lunghezza<br />

ra<strong>di</strong>cale delle piante cresciute <strong>su</strong>l <strong>su</strong>olo oggetto del saggio in riferimento ad un<br />

controllo.<br />

Il metodo (ISO 11269-I) dà ri<strong>su</strong>ltati po<strong>siti</strong>vi se viene determinata una <strong>di</strong>fferenza<br />

statisticamente significativa tra le lunghezze ra<strong>di</strong>cali delle piantine appartenenti<br />

alle <strong>di</strong>verse tesi.<br />

Materiali<br />

- Piante<br />

Il saggio va condotto impiegando semi nu<strong>di</strong>, particolarmente raccomandato<br />

l’orzo (Hordeum vulgare L.) della varietà “cv. Triumph”. Possono essere<br />

ut<strong>il</strong>izzate anche altre varietà, purché con seme nudo e con caratteristiche sim<strong>il</strong>i<br />

<strong>di</strong> germinazione e <strong>di</strong> crescita ra<strong>di</strong>cale.<br />

- Vasi<br />

Si consiglia <strong>di</strong> ut<strong>il</strong>izzare vasi c<strong>il</strong>indrici con <strong>di</strong>ametro approssimativo <strong>di</strong> 8 cm e<br />

altezza <strong>di</strong> 11 cm. I lati paralleli assicurano che le ra<strong>di</strong>ci delle piantine non<br />

<strong>su</strong>biscano costrizioni e che non vengano a contatto con eventuali pareti<br />

coniche. Se necessario la base d<strong>ei</strong> vasi potrà essere forata e rico<strong>per</strong>ta con<br />

carta da f<strong>il</strong>tro.<br />

Se riempiti all’altezza <strong>di</strong> 10 cm, i vasi conterranno approssimativamente 500 g<br />

<strong>di</strong> terreno asciutto all’aria.<br />

- Mezzi <strong>di</strong> crescita<br />

I mezzi <strong>di</strong> crescita sono costituiti da: <strong>su</strong>olo da saggiare, <strong>di</strong> cui è la nota la<br />

tossicità, e sabbia. La sabbia da impiegare sarà sabbia <strong>di</strong> quarzo industriale<br />

lavata o altra sabbia pura con la seguente granulometria: 10%> 0,6 mm; 80%<br />

tra 0,2 mm e 0,6; 10% < 0,2 mm.<br />

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