80 Margaret Atwood - Il Racconto Dell_Ancella (Ita Libro)
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immagini di santi in antiche cattedrali straniere, alla luce incerta delle candele,<br />
accese per inginocchiarvisi vicino, a pregare, la fronte sulla balaustra<br />
di legno, sperando in una risposta. Posso evocarli, ma sono solo miraggi,<br />
non durano. Mi si può biasimare se desidero un vero corpo, da stringere<br />
con le mie braccia? Senza di esso anch'io sono incorporea. Posso ascoltare<br />
i battiti del mio cuore, contro le molle del letto, posso accarezzarmi, sotto<br />
le lenzuola bianche, secche, al buio, ma anch'io, se faccio scorrere una mano<br />
su di me, mi sento secca e bianca, dura, granulosa come un piatto di riso<br />
asciutto, come la neve. È una sensazione di morte, di abbandono. Sono<br />
come una stanza dove un tempo accadevano delle cose e adesso non accade<br />
nulla, tranne il polline delle gramigne che crescono là, fuori dalla finestra,<br />
e che viene soffiato all'interno come polvere sul pavimento.<br />
Ecco quel che credo.<br />
Credo che Luke sia sdraiato a faccia in giù in una siepe, in un groviglio<br />
di felci, le fronde marroni dell'altr'anno sotto quelle verdi appena aperte, o<br />
forse è cicuta, sebbene sia ancora troppo presto per le bacche rosse. Restano<br />
di lui i capelli, le ossa, la camicia di lana a scacchi verdi e neri, la cintura<br />
di cuoio, gli stivali da lavoro. So esattamente che cosa indossava. Mentalmente<br />
posso vedere i suoi vestiti, nitidi come in una litografia o in una<br />
pubblicità a colori di una vecchissima rivista, ma non il suo viso, o almeno<br />
non così chiaramente. <strong>Il</strong> suo viso sta cominciando a sbiadire, probabilmente<br />
perché non era sempre lo stesso, era imprevedibile, a differenza dei suoi<br />
abiti.<br />
Prego che i fori dei proiettili (due o tre, ci fu più di uno sparo), siano stati<br />
uno vicino all'altro, prego che almeno un foro sia stato preciso, veloce,<br />
nel trapassare il cranio, il luogo dov'erano tutte le immagini, così che ci sia<br />
stato un solo unico attimo di dolore sordo, come la parola tonfo, soltanto<br />
quello e poi il silenzio.<br />
Questo credo.<br />
E credo anche che Luke stia seduto da qualche parte in un rettangolo di<br />
cemento grigio, su una sedia, o sul bordo di un letto. Lo sa Dio com'è vestito.<br />
Lo sa Dio che gli hanno messo addosso. Ma Dio non è il solo a sapere,<br />
quindi potrebbe esserci qualche modo di scoprirlo. È da un anno che<br />
non si fa la barba, sebbene gli taglino i capelli corti, ogni qualvolta ne hanno<br />
voglia, per evitare i pidocchi, dicono. Dovrò riflettere su questo: se tagliano<br />
i capelli per evitare i pidocchi, allora tagliano anche la barba.<br />
Comunque non lo fanno bene, i capelli sono tagliati a ciocche irregolari,