80 Margaret Atwood - Il Racconto Dell_Ancella (Ita Libro)
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e odo un'altra sirena. È la Partomobile blu, per le Mogli. Sarà Serena Joy,<br />
che arriva con grande pompa. Niente panche per loro, a loro spettano veri<br />
sedili imbottiti. Sono rivolte verso la parte anteriore dell'automobile e non<br />
sono isolate da tendine. Loro sanno dove sono dirette. Probabilmente Serena<br />
Joy è già stata qui, in questo palazzo, per il tè. Probabilmente Diwarren<br />
(in altri tempi quella cagna lagnosa di Janine) è stata mostrata a lei e<br />
alle altre Mogli, così che le potessero vedere la pancia, tastarla forse anche,<br />
e congratularsi con la Moglie. «Una ragazza forte, con dei buoni muscoli.<br />
Niente Agente Arancione nella sua famiglia, abbiamo controllato la documentazione,<br />
non si è mai abbastanza prudenti». Forse una delle più gentili<br />
le avrà detto: «Vuoi un biscotto, cara?».<br />
«Oh no, la vizi, troppo zucchero non va bene per loro». «Sicuramente<br />
non le farà male, solo per questa volta, Mildred».<br />
E quella lecchina di Janine: «Oh sì, posso, Signora, per favore?»<br />
«Quelle che si comportano così bene, non come certe altre, fanno il loro<br />
dovere, ecco tutto». «È più che una figlia, per te, una della famiglia». Soddisfatte<br />
risatine da matrona. «Adesso basta, cara, adesso puoi tornartene in<br />
camera tua».<br />
E dopo che se ne è andata: «Puttanelle, tutte quante, però non si ha facoltà<br />
di scelta. Bisogna prendere quel che ci danno, vero?» dice la Moglie<br />
del Comandante, del mio Comandante.<br />
«Oh, ma tu sei stata fortunata! Certe, caspita, non sono nemmeno pulite.<br />
E non ti sorridono, non spazzano le loro camere, non si lavano i capelli,<br />
hanno cattivo odore. Io per esempio a volte obbligo le Marte a cacciarla a<br />
forza nella vasca, arrivo a corromperla perché faccia un bagno, sono costretta<br />
a minacciarla».<br />
«Io ho dovuto prendere severe misure con la mia, così adesso lei non<br />
consuma mai il suo pranzo completamente, e quanto al resto nemmeno un<br />
boccone, eppure siamo stati sempre molto corretti. Ma la tua ti fa onore. E<br />
qualsiasi giorno è buono, adesso, oh, devi essere così eccitata, lei è molto<br />
grossa, scommetto che non vedi l'ora».<br />
«Ancora un po' di tè?» dice la Moglie del Comandante, modestamente,<br />
cambiando discorso.<br />
So come vanno queste cose.<br />
E Janine, su in camera sua, che fa? Sta seduta con ancora in bocca il sapore<br />
dello zucchero, leccandosi le labbra. Guarda fisso fuori dalla finestra.<br />
Respira a fondo, lentamente, regolarmente. Si accarezza i seni gonfi. Non<br />
pensa a nulla.