11.06.2013 Views

80 Margaret Atwood - Il Racconto Dell_Ancella (Ita Libro)

80 Margaret Atwood - Il Racconto Dell_Ancella (Ita Libro)

80 Margaret Atwood - Il Racconto Dell_Ancella (Ita Libro)

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

affetta le carote. Non sai quante vite di donne, quanti corpi di donne, ci<br />

sono voluti per arrivare sin qui?<br />

Cucinare è il mio hobby, diceva Luke, mi piace.<br />

Non parlare di hobby, diceva mia madre. Non devi scusarti con me. Una<br />

volta se ti avessero visto in cucina, ti avrebbero ritenuto un finocchio.<br />

Via mamma, dicevo, non litighiamo per un'inezia. Un'inezia, ripeteva<br />

amara, un'inezia la definisci. Tu non capisci, vero, non capisci di che sto<br />

parlando.<br />

Talvolta piangeva. Ero così sola, diceva, non puoi immaginare com'ero<br />

sola. Avevo delle amiche, ero fortunata, ma ero sola lo stesso.<br />

Ammiravo mia madre, sebbene i nostri rapporti non fossero mai stati facili.<br />

Lei si aspettava troppo da me. Si aspettava che io rappresentassi la<br />

conferma delle scelte che aveva compiuto, ma io non volevo vivere la mia<br />

vita secondo i suoi principi. Non volevo essere la figlia modello, l'incarnazione<br />

delle sue idee. Litigavamo su questo argomento. Non sono la giustificazione<br />

del tuo modo di esistere, le avevo detto una volta.<br />

Vorrei riaverla qui. Vorrei riavere tutto com'era. Ma non serve volere.<br />

21<br />

Fa caldo, c'è troppo rumore. Le voci delle donne mi si levano attorno,<br />

una blanda cantilena che per me è troppo forte, dopo giorni e giorni di silenzio.<br />

In un angolo della stanza c'è un lenzuolo macchiato di sangue, avvoltolato<br />

e gettato lì, da quando si son rotte le acque. Non l'avevo notato<br />

prima.<br />

Anche la stanza puzza, l'aria è chiusa, dovrebbero aprire una finestra,<br />

l'odore è quello della nostra carne, un odore organico, di sudore e in parte<br />

di ferro, a causa di quel sangue sul lenzuolo, misto a un altro odore, più animale,<br />

che proviene, credo, da Janine: odore di tane, di caverne abitate,<br />

l'odore che aveva la coperta sul letto quando la gatta si era rifugiata a fare i<br />

gattini, una volta, prima di essere castrata. Odore di matrice.<br />

«Respira, respira» salmodiamo, come ci è stato insegnato. «Rallenta, rallenta,<br />

rallenta. Spingi, spingi, spingi». Contiamo ogni volta fino a cinque.<br />

Respira fino a cinque, rallenta fino a cinque, spingi fino a cinque. Janine,<br />

gli occhi chiusi, cerca di rallentare il respiro. Zia Elisabetta è in attesa delle<br />

contrazioni.<br />

Adesso Janine è inquieta, vuole camminare. Le due donne l'aiutano a<br />

scendere dal letto, la sostengono a entrambi i lati mentre lei cammina. Una

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!