Programma - Regione Emilia-Romagna
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Tab.3.10 Filiera Moda: unità locali ed addetti suddivisi per comparti industriali e di servizio<br />
Unità locali Addetti<br />
Industria 7.926 51.518<br />
Servizi 18.676 42.278<br />
Totale Filiera 26.602 93.796<br />
Fonte: elaborazioni su dati ASIA – Unità locali (dati 2008)<br />
Se consideriamo solo la componente industriale della filiera, ci troviamo di fronte alla quarta<br />
industria manifatturiera per numero di addetti (oltre 50 mila nel 2008, il 10% circa del totale<br />
regionale) e alla seconda per valore delle esportazioni (4,3 milioni di euro nel 2010 pari al<br />
10% del totale). L'industria dell'abbigliamento regionale (escluso quindi il tessile e gli<br />
accessori) riveste una posizione di primo piano anche nel panorama nazionale, collocandosi<br />
al secondo posto, dopo la Lombardia, per valore complessivo delle esportazioni e al primo<br />
posto per l'attivo del saldo commerciale.<br />
In Europa l’industria regionale della moda si colloca al 17° posto per numero di addetti,<br />
preceduta da altre regioni italiane (nell’ordine Lombardia, Toscana, Veneto; Marche e<br />
Piemonte, le ultime due con numeri molto simili all’<strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong>), e da regioni<br />
prevalentemente dell’Est-Europa, in particolare della Romania e Bulgaria. A livello di subfiliere,<br />
sempre in ragione del numero di addetti impiegati, l’<strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong> è la dodicesima<br />
regione in Europa nel comparto abbigliamento, quindicesima nelle calzature, venticinquesima<br />
nel comparto tessile 15 .<br />
Complessivamente, l’industria della moda vanta una dimensione media d’impresa minore<br />
rispetto a quella del manifatturiero regionale: 7 addetti per impresa contro una media di 12; il<br />
35% della manodopera manifatturiera risulta impiegata in aziende con meno di 10 addetti a<br />
fronte del 20% a livello regionale. Le forme giuridiche prevalenti confermano questo quadro: il<br />
56% delle imprese della parte manifatturiera della filiera risultano ditte individuali (39,4% a<br />
livello regionale), mentre solo il 19,5% sono società di capitali (31,1% a livello regionale).<br />
Negli ultimi dieci anni il numero complessivo di addetti della filiera è risultato in lieve<br />
decremento, con un calo intorno al 5% concentrato in particolare nei primi anni 2000. Il<br />
decremento è più sensibile nell’ambito della parte manifatturiera (circa -20% tra il 2001 e il<br />
2008, per un totale di oltre 10 mila addetti), in particolare nel settore tessile e maglieria; nei<br />
servizi gli addetti aumentano progressivamente lungo il periodo considerato (circa +15%,<br />
ovvero 7 mila addetti, tra il 2001 e il 2008), confermando la tendenza alla terziarizzazione<br />
della forza lavoro, rintracciabile trasversalmente in tutto il sistema economico regionale.<br />
La crisi odierna colpisce un settore che ha già visto una ristrutturazione nel corso dei primi<br />
anni del decennio (con una riduzione degli addetti e delle imprese) ma anche un deciso<br />
15 Fonte: European Cluster Observatory (http://www.clusterobservatory.eu/index.html). Dati 2007<br />
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