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Programma - Regione Emilia-Romagna

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esponsabilità di condividere un progetto, di indicare una prospettiva, di fare ciascuno la<br />

propria parte per il futuro della regione e del paese.<br />

Ricerca, innovazione e attività produttive<br />

La premessa strategica dei programmi della ricerca e delle attività produttive è la volontà di<br />

confermare e aggiornare la vocazione manifatturiera della regione. La specializzazione, la<br />

diversificazione produttiva e le relazioni sono considerate fattori chiave dello sviluppo<br />

economico. E lo sviluppo economico è interpretato come un processo continuo di<br />

apprendimento su cosa e come si produce.<br />

La crescita e lo sviluppo si attivano promuovendo la domanda e l’offerta di innovazione, che<br />

a sua volta produce effetti di avanzamento tecnologico, di crescita del capitale umano, di<br />

rinnovamento organizzativo e produttivo delle imprese e dei sistemi territoriali.<br />

L’istruzione, la formazione tecnica, la ricerca e le politiche di welfare sono componenti<br />

fondamentali di tale sviluppo, proprio perché contribuiscono a rafforzare i legami fra<br />

innovazione, diversificazione di prodotto e capabilities.<br />

I percorsi di innovazione che investono il tessuto produttivo nel suo complesso possono<br />

seguire una direzione top-down, sotto la guida dei principali drivers della conoscenza e della<br />

internazionalizzazione, oppure seguire percorsi bottom-up grazie alla creatività e alla<br />

propensione innovativa diffuse sul territorio.<br />

Le politiche della ricerca sono perciò orientate a creare un eco-sistema della ricerca e del<br />

trasferimento tecnologico, alla “smart specialisation” delle filiere e al coinvolgimento della<br />

cultura scientifica e della cultura umanistica.<br />

La sfera della creatività, fattore chiave di crescita delle società avanzate, è infatti il risultato di<br />

un intreccio continuo e non standardizzabile di competenze tecnico-scientifiche, artistiche,<br />

linguistiche, storico-sociali e culturali in senso lato.<br />

L’incrocio delle piattaforme di ricerca e delle filiere consente di identificare i distretti<br />

tecnologici.<br />

L’idea di eco-sistema rinvia ad una organizzazione strutturata e dispiegata su tutto il territorio,<br />

alla condivisione e diffusione della cultura dell’innovazione, ad una intensa collaborazione fra<br />

i soggetti, ad un clima culturale aperto all’invenzione e alla sperimentazione.<br />

La rete regionale per l’alta tecnologia è aperta e sta accreditando nuovi soggetti. La<br />

governance della rete punta ad accrescere l’autonomia dei laboratori e l’interazione con le<br />

imprese. La cura delle eccellenze della rete e la capacità di costruire partnership<br />

internazionali possono accrescere le opportunità di partecipazione al programma europeo<br />

“Horizon 2020”.<br />

Le politiche di sostegno della internazionalizzazione, pur auspicando una ripresa del mercato<br />

interno europeo, devono prioritariamente accompagnare le imprese regionali nella nuova<br />

geografia del commercio mondiale. L’aggregazione fra imprese, il rafforzamento del sistema<br />

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