Programma - Regione Emilia-Romagna
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Grafico 2.16 – <strong>Emilia</strong> <strong>Romagna</strong> – Evoluzione dei ricavi e delle immobilizzazioni immateriali per<br />
gruppi selezionati di imprese – 2007=100 - Anni 2007-2010<br />
110<br />
105<br />
100<br />
95<br />
90<br />
85<br />
80<br />
75<br />
70<br />
65<br />
60<br />
Fonte: Elaborazioni su dati Aida Bureau Van Dick<br />
Graficamente questa differenza è lampante: al sorgere della crisi (2008) le imprese “in<br />
difficoltà”, che peraltro avevano avuto un incremento dei ricavi rispetto al 2007 (+7,4%)<br />
superiore alla crescita del fatturato di quelle “in ripresa” (+3,4%), mantengono lo stesso livello<br />
di immobilizzazioni immateriali dell’anno precedente, ma solo per un anno.<br />
A crisi conclamata - nel 2009 - mentre le imprese “in ripresa”, pur perdendo fatturato in<br />
maniera drammatica (-20% rispetto al 2008), reagiscono investendo in immobilizzazioni<br />
immateriali (+1,5%), quelle “in difficoltà”, arretrando di meno in termini di ricavi (-11,7%),<br />
abbandonano quasi del tutto gli investimenti in intangibles.<br />
Nell’anno del “rimbalzo” la differenza diventa incolmabile, almeno in tempi brevi: le aziende<br />
“in ripresa” tornano sul livello di ricavi del 2007 (99,2%) e continuano ad investire in<br />
immateriali, quelle “in difficoltà” arretrano su entrambi i fronti, avvitandosi verosimilmente in<br />
una spirale viziosa 10 .<br />
La situazione italiana è simile a quella regionale: le immobilizzazioni immateriali delle<br />
imprese “in ripresa” sono sempre crescenti, anche durante la crisi, mentre quelle delle<br />
imprese “in difficoltà” rallentano meno rispetto a quelle regionali; tuttavia, le condizioni<br />
complessive emiliano - romagnole sono da ritenersi migliori, sia per una più positiva dinamica<br />
complessiva dei ricavi sia perché la quota di imprese “in ripresa” è maggiore rispetto al dato<br />
italiano. In ogni caso, pur con alcune differenziazioni, il concetto alla base delle dinamiche<br />
regionali e nazionali è il medesimo: le imprese che hanno investito in immobilizzazioni<br />
10 Per una comparazione ulteriore si tenga presente che, depurando l’aggregato delle immobilizzazioni immateriali della parte<br />
relativa alle concessioni e alle licenze, quella, se vogliamo, con il minor contenuto innovativo, si evince che il peso medio di<br />
questo fattore sul totale dell’attivo è stato nel triennio 2008-2010 pari al 4,4% per le “imprese in ripresa” e al 3,7% per quelle “in<br />
difficoltà”.<br />
77<br />
102,1<br />
99,2<br />
80,1<br />
62,3<br />
2007 2008 2009 2010<br />
Ricavi delle vendite_AR<br />
Ricavi delle vendite_AD<br />
IMMOB. IMMATERIALI_AR<br />
IMMOB. IMMATERIALI_AD