Programma - Regione Emilia-Romagna
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Tabella 2.5 – Italia – Export: aree di destinazione – Anni 2000-2010 – valori %<br />
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010<br />
Unione europea 60,4 61,9 63,2 60,9 60,5 60,4 62,0 61,3 61,1 60,3 60,0 58,4 57,0 57,3<br />
Paesi europei non Ue 8,9 8,4 7,4 7,8 8,4 8,7 9,4 10,3 10,6 11,2 11,3 12,1 11,8 12,0<br />
Africa settentrionale 2,2 2,4 2,4 2,3 2,4 2,4 2,5 2,5 2,5 2,5 2,8 3,6 4,0 3,9<br />
Altri Paesi africani 1,4 1,7 1,1 1,2 1,2 1,2 1,2 1,1 1,3 1,3 1,3 1,3 1,6 1,3<br />
America settentrionale 8,6 9,4 10,3 11,1 10,5 10,5 9,2 8,7 8,7 8,3 7,5 7,0 6,6 6,7<br />
America centro-meridionale 4,3 4,4 4,0 3,9 3,6 3,2 2,7 2,7 2,7 3,0 3,3 3,3 3,1 3,2<br />
Medio Oriente 3,6 3,6 3,3 3,3 3,6 3,7 3,6 3,7 3,9 4,2 4,7 5,0 5,2 4,7<br />
Asia centrale 0,7 0,8 0,7 0,6 0,7 0,7 0,7 0,8 1,0 1,1 1,3 1,3 1,8 1,6<br />
Asia orientale 8,2 5,8 5,9 6,5 6,9 7,0 6,7 6,6 6,4 6,4 6,2 6,0 7,0 7,2<br />
Oceania 0,8 0,9 0,9 0,9 0,8 1,0 1,0 1,1 1,0 0,9 0,9 1,0 1,0 0,9<br />
Altri territori 1,0 0,8 0,8 1,5 1,4 1,2 1,1 1,3 0,8 0,7 0,8 1,1 1,0 1,1<br />
MONDO 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100<br />
Fonte: Elaborazioni ICE su dati GTI<br />
2.2 Il Sistema Italia<br />
Tra il 1995 e il 2007 l’economia italiana ha rallentato il proprio ritmo di sviluppo rispetto alle<br />
performance del quindicennio precedente, presentando una crescita simile a quella di<br />
Giappone e Germania ed inferiore a quella registrata nell’area Ocse.<br />
Il PIL italiano è aumentato nella seconda metà degli anni ’90 più di quanto ha fatto, in media,<br />
negli anni successivi; dopo le manovre finalizzate al controllo del disavanzo pubblico dei<br />
primi anni ’90, tra il 1995 e il 2000 la crescita è stata sostenuta da un buon andamento della<br />
domanda estera (incoraggiata inizialmente dalle svalutazioni della lira e, successivamente,<br />
dalla debolezza dell’euro), ma anche dalla dinamica degli investimenti e dei consumi.<br />
Nel corso del 2001 il reddito disponibile delle famiglie nelle economie avanzate ha risentito<br />
dei rincari del prezzo del petrolio dell’anno precedente. Ancora più rilevante è stata la<br />
decelerazione degli investimenti, in particolare nei settori a tecnologia avanzata, che ha<br />
interessato tutte le economie industriali, seppure con diversa intensità. Il quadro di generale<br />
rallentamento ha coinvolto anche l’Italia che ha mostrato una decelerazione progressiva e più<br />
significativa di quella dell’EU15 fino ad arrivare nel 2003 ad una stagnazione del PIL. A tale<br />
risultato hanno contribuito vari fattori: in termini di domanda interna la crescita dei consumi<br />
delle famiglie tra il 2001 e il 2003 si è attestata su livelli molto modesti, mentre gli investimenti<br />
sono diminuiti nel 2003; d’altro canto tra il 2000 e il 2003 sono calate le esportazioni,<br />
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