Programma - Regione Emilia-Romagna
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La scelta strategica della <strong>Regione</strong> <strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong>, risponde alla necessità di<br />
riposizionamento sullo scenario competitivo internazionale che vede oggi oltre ad un’accesa<br />
concorrenza internazionale di costo in settori di media e bassa tecnologia e nelle forniture<br />
intermedie, anche una nuova concorrenza in settori avanzati, grazie ai forti investimenti in<br />
formazione e ricerca nelle economie emergenti.<br />
La concorrenza internazionale nell’ultimo decennio si è infatti ulteriormente accentuata con<br />
l’entrata sul mercato dei cosiddetti BRICST, grandi paesi fino a pochi anni fa marginali nei<br />
livelli produttivi e negli interscambi mondiali, ed oggi invece caratterizzati da intensi processi<br />
di crescita e aggressività commerciale. L’evoluzione recente della scenario competitivo<br />
internazionale mostra che non è più sufficiente cercare di spostare in avanti il livello<br />
tecnologico dell’industria per affrontare la concorrenza.<br />
Gli stessi paesi emergenti come Cina, Brasile, India, sono in grado di competere in settori di<br />
alta tecnologia, investono molto in ricerca e possono disporre di risorse umane di elevata<br />
formazione e qualificazione.<br />
L’avanzamento tecnologico delle produzioni e l’incorporazione di servizi avanzati sono,<br />
quindi, condizioni necessarie per le nostre imprese. E’ necessario creare meccanismi di<br />
innovazione continua e diffusa, cioè fare in modo che si producano continuamente idee, che<br />
si traducano rapidamente in progetti e nuovi prodotti, che si accumulino conoscenze e si<br />
rafforzi lo spirito di innovazione industriale e la nuova imprenditorialità. E’ necessario altresì<br />
andare verso una crescita ecocompatibile, sostenendo un uso più efficiente delle risorse,<br />
laddove con tale espressione si intende la produzione di maggior valore grazie a un minore<br />
impiego dei materiali e a modalità di consumo diverse, con grande attenzione anche<br />
all’energia.<br />
La sfida è quindi quella di puntare ad un sistema industriale caratterizzato da alti tassi di<br />
specializzazione, innovazione e capacità di diversificazione e di tradurre ciò in elevato valore<br />
aggiunto, in grado di remunerare e valorizzare, e quindi attrarre, risorse umane ad alto<br />
potenziale innovativo. Un sistema attento ai temi dell’imprenditoria responsabile, ai modelli di<br />
impresa sostenibile, alla qualità e all’efficienza dei processi, in grado di produrre innovazione<br />
nella sua organizzazione e buona qualità del lavoro.<br />
Al fine di ottenere un elevato grado di innovazione e di successo economico è necessario<br />
che i percorsi di innovazione siano indirizzati verso i nuovi trend della domanda<br />
internazionale.<br />
La capacità di intercettare correttamente e di arrivare in anticipo rispetto a tali evoluzioni è<br />
essenziale per poter ottenere posizioni di vantaggio e accrescere la platea delle nostre<br />
imprese esportatrici, assicurando una presenza più incisiva del sistema <strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong> sui<br />
mercati internazionali.<br />
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