In questo contesto, il ruolo degli scambi intraeuropei come principale orizzonte di crescita (anche per il nostro sistema industriale) sembra destinato ad erodersi. Il mercato europeo, infatti, pur rimanendo ancora il principale sbocco commerciale degli Stati Membri, negli ultimi anni assorbe una quota decrescente delle merci francesi, tedesche ed italiane. Grafico 2.6 – Germania, Francia, Italia – Quote di export verso UE27, Asia Orientale – Anni 2007-2010 – valori % 66,0 64,0 62,0 60,0 58,0 56,0 54,0 52,0 64,7 64,6 60,2 Germania, Francia, Italia: Quote di export verso EU27 60,7 60,0 Germania Francia Italia Fonte: Elaborazioni ICE su dati GTI 57,3 2007 2008 2009 2010 Il processo di modificazione degli equilibri commerciali, comune alle tre economie, seppur con caratteristiche diverse in ciascun Paese, ha subito un’accelerazione con la crisi economico finanziaria: la quota di export tedesco assorbita dal mercato europeo scende di 4,5 punti nei soli tre anni tra il 2007 e il 2010 (64,7% dell’export totale nel 2007 contro il 60,2% nel 2010), quella francese negli stessi anni cala di 3,9 punti (dal 64,6% al 60,7%). In Italia il calo è meno drastico, 2,7 punti (dal 60% al 57,3%), anche se considerando i dati a partire dal 2003 le tendenze di progressiva dismissione dei Paesi appaiono allineate. È utile sottolineare come al modificarsi delle direttrici commerciali, siano corrisposti incrementi degli scambi. Basti pensare che la Germania, negli ultimi 8 anni, ha raddoppiato il volume degli scambi commerciali. Attualmente i mercati dell’Asia Orientale per l’economia tedesca rappresentano l’11% del totale e gli scambi verso la Cina costituiscono circa 1/3 del totale degli scambi dell'Unione europea con il Paese. 54 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 7,7 Germania, Francia, Italia: Quote di export verso Asia Orientale 11,0 7,4 9,2 6,2 Germania Francia Italia 7,2 2007 2008 2009 2010
Tabella 2.4 – Germania – Export: aree di destinazione – Anni 2000-2010 – valori % 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Unione europea 62,8 64,7 65,4 64,7 63,5 63,3 64,8 64,5 64,2 63,5 64,7 63,6 62,6 60,2 Paesi europei non Ue 9,7 9,2 8,1 8,3 8,5 8,8 8,8 9,3 9,5 10,2 10,4 10,9 10,4 10,9 Africa settentrionale 0,8 0,9 0,9 0,7 0,7 0,7 0,6 0,7 0,7 0,6 0,7 0,8 1,0 0,9 Altri Paesi africani 1,1 1,1 1,1 1,0 1,1 1,1 1,1 1,2 1,2 1,2 1,1 1,1 1,2 1,2 America settentrionale 9,2 10,0 10,6 10,9 11,3 11,2 9,9 9,4 9,4 9,2 8,1 7,7 7,3 7,4 America centro-meridionale 2,6 2,9 2,7 2,5 2,6 2,3 1,9 2,0 2,1 2,1 2,1 2,3 2,3 2,9 Medio Oriente 2,1 2,0 1,9 2,0 2,2 2,3 2,3 2,3 2,5 2,5 2,4 2,7 2,9 2,9 Asia centrale 0,9 0,7 0,6 0,6 0,6 0,7 0,7 0,8 0,9 1,1 1,1 1,2 1,4 1,4 Asia orientale 8,9 7,0 7,0 7,7 7,8 8,1 8,2 8,3 7,9 8,0 7,7 7,9 9,5 11,0 Oceania 0,8 0,7 0,7 0,7 0,7 0,8 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,9 0,9 Altri territori 1,1 1,0 1,1 1,0 0,9 0,8 0,9 0,8 0,9 0,9 0,9 1,0 0,6 0,2 MONDO 100 100 100 100 10 100 100 100 100 100 100 100 100 100 Fonte: Elaborazioni ICE su dati GTI Il sistema Italia, invece, non sembra aver intrapreso azioni concrete in direzione della creazione di solide reti commerciali con l’Asia e la quota di scambi con la Cina è aumentata negli ultimi 8 anni di un solo punto percentuale. 55
- Page 1 and 2:
PROGRAMMA REGIONALE ATTIVITÀ PRODU
- Page 3:
Programma regionale Attività Produ
- Page 6 and 7: I programmi che seguono tentano di
- Page 8 and 9: Infine il fabbisogno di materie pri
- Page 10 and 11: Nell’ambito dei distretti produtt
- Page 12 and 13: la sfida della internazionalizzazio
- Page 14 and 15: fieristico e una azione finalmente
- Page 17 and 18: Indice PROGRAMMA REGIONALE ATTIVIT
- Page 19 and 20: PROGRAMMA REGIONALE PER LA RICERCA
- Page 21 and 22: PROGRAMMA REGIONALE 19 ATTIVITÀ PR
- Page 23 and 24: Premessa La Regione avvia questa nu
- Page 25 and 26: Capitolo 1 - Verso il nuovo Program
- Page 27 and 28: Nella seconda parte della valutazio
- Page 29 and 30: 2. Qualità, innovazione organizzat
- Page 31 and 32: Tabella 2 - Riclassificazione delle
- Page 33 and 34: Tabella 3 - Indicatori di impatto d
- Page 35 and 36: laboratori di ricerca e centri per
- Page 37 and 38: nell’ambito delle misure di soste
- Page 39 and 40: Chiaramente le diverse caratteristi
- Page 41 and 42: di un’offerta da portare a mercat
- Page 43 and 44: Nell’intero ciclo di appuntamenti
- Page 45 and 46: Università 12% Imprese 16% Ordini
- Page 47 and 48: 2.1 La nuova geografia economica mo
- Page 49 and 50: Figura 2.1 - Mondo - Crescita media
- Page 51 and 52: Grafico 2.1 - Bric - Numero acquisi
- Page 53 and 54: Guardando alla Cina, in particolare
- Page 55: Sud Africa 5 124.041,70 0,10 Norveg
- Page 59 and 60: penalizzate dal rafforzamento dell
- Page 61 and 62: Grafico 2.8 - La produttività del
- Page 63 and 64: alla crescita dell’intera area OE
- Page 65 and 66: Grafico 2.12 - Il peso dell’expor
- Page 67 and 68: Figura 2.2 - Indice sintetico sulle
- Page 69 and 70: Figura 2.4 -L’accessibilità dell
- Page 71 and 72: 2.4 Le imprese emiliano romagnole e
- Page 73 and 74: Nel 2009, di contro, le esportazion
- Page 75 and 76: Tabella 2.11 - Mondo e Paesi selezi
- Page 77 and 78: Le 6.577 imprese regionali campiona
- Page 79 and 80: Grafico 2.16 - Emilia Romagna - Evo
- Page 81 and 82: ammortizzatori sociali e dalla poli
- Page 83 and 84: Tabella 2.16 - Emilia-Romagna - Tas
- Page 85 and 86: sgravio fiscale alle imprese) o s
- Page 87 and 88: Tabella 2.19 - Lo scenario per l’
- Page 89 and 90: Grafico 2.19 - Lo scenario per Emil
- Page 91 and 92: 3.1 La composizione settoriale 13 L
- Page 93 and 94: Tab. 3.3 - Emilia-Romagna - Unità
- Page 95 and 96: prodotti amidacei Produzione di alt
- Page 97 and 98: Tab. 3.7 - Industrie trainanti: spe
- Page 99 and 100: sistemica, ovvero di sistemi di rel
- Page 101 and 102: Tab.3.10 Filiera Moda: unità local
- Page 103 and 104: visibilità sul mercato e dalle imp
- Page 105 and 106: Nell’ambito dell’industria dell
- Page 107 and 108:
Tab. 3.12 Filiera Agroalimentare: u
- Page 109 and 110:
impegno ad ampliare la redditività
- Page 111 and 112:
impresa. Se in media nell’ambito
- Page 113 and 114:
Rispetto al 2001 gli addetti manifa
- Page 115 and 116:
con qualsiasi specializzazione, anc
- Page 117 and 118:
“Bonifica siti” e “Gestione v
- Page 119 and 120:
I settori industriali del Made in I
- Page 121 and 122:
Tab.3.17- Unità Locali e addetti d
- Page 123 and 124:
Tab. 3.19- Valore aggiunto Emilia-R
- Page 125 and 126:
Solo l’analisi del numero dei pro
- Page 127 and 128:
costo; ed altri comparti invece, co
- Page 129 and 130:
Per questa ragione si pone oggi l
- Page 131 and 132:
4.1 L’integrazione tra le politic
- Page 133 and 134:
Parte delle azioni contenute nel DU
- Page 135 and 136:
Asse 4 - Valorizzazione e qualifica
- Page 137 and 138:
spazi organizzati per ospitare per
- Page 139 and 140:
L’esecutivo ha anche presentato
- Page 141 and 142:
Concentrare l'attenzione sul valore
- Page 143 and 144:
4.2.5 Programma quadro di ricerca e
- Page 145 and 146:
3) autorità degli Stati membri che
- Page 147 and 148:
ealizzare ricerche per colmare le c
- Page 149 and 150:
4.3 Le politiche nazionali Le polit
- Page 151 and 152:
Non è stato avviato invece il Fond
- Page 153 and 154:
Il nuovo PNR, tra l’altro, rilanc
- Page 155 and 156:
Il PCN ha il compito di assicurare
- Page 157 and 158:
Il PTR è quindi il riferimento fon
- Page 159 and 160:
Lepida su mandato degli Enti Soci f
- Page 161 and 162:
un elemento di forza in una politic
- Page 163 and 164:
guidare il processo localizzativo d
- Page 165 and 166:
ecupero dei beni confiscati e alle
- Page 167 and 168:
Capitolo 5 - Strategia e Programmi
- Page 169 and 170:
ivelata competitiva nella sua capac
- Page 171 and 172:
coerenti con le specializzazioni pr
- Page 173 and 174:
Internazionalizzazione Tra le leve
- Page 175 and 176:
Attrattività e sviluppo territoria
- Page 177 and 178:
Si tratta quindi di aprire il merca
- Page 179 and 180:
5.4 I Programmi Operativi Il Progra
- Page 181 and 182:
AMBITI Internazionalizzazione Innov
- Page 183 and 184:
181 I Programmi Operativi
- Page 185 and 186:
un contesto favorevole alla nascita
- Page 187 and 188:
Normativa di riferimento: artt. 54
- Page 189 and 190:
Attività 1.5 Promozione di program
- Page 191 and 192:
attraverso l’attivazione di molte
- Page 193 and 194:
Normativa di riferimento: Artt. 54
- Page 195 and 196:
Programma Operativo 3- FINANZA PER
- Page 197 and 198:
Attività 3.2 Sostegno della garanz
- Page 199 and 200:
Soggetto attuatore Regione Emilia-R
- Page 201 and 202:
Programma Operativo 4 - INTERNAZION
- Page 203 and 204:
per il 2011 e il 2012, sono state r
- Page 205 and 206:
Diplomazia economica, reti internaz
- Page 207 and 208:
Programma Operativo 5 - SVILUPPO TE
- Page 209 and 210:
socioeconomiche e la Regione per ra
- Page 211 and 212:
Modalità di intervento Bandi, mani
- Page 213 and 214:
Programma Operativo 6 - SEMPLIFICAZ
- Page 215 and 216:
Attività 6.2 Potenziamento di port
- Page 217 and 218:
Programma Operativo 7 - PROMOZIONE
- Page 219 and 220:
Attività 7.3 Nuclei di valutazione
- Page 221 and 222:
Programmi operativi (Principali rif
- Page 223 and 224:
221
- Page 225 and 226:
Indice PREMESSA ...................
- Page 227 and 228:
Premessa Questo programma contribui
- Page 229 and 230:
1. L’approccio strategico del pro
- Page 231 and 232:
- un contesto favorevole alla nasci
- Page 233 and 234:
2. Le attività svolte e i risultat
- Page 235 and 236:
2.2. La messa a punto di un sistema
- Page 237 and 238:
Gli interventi di sostegno alla R&S
- Page 239 and 240:
nell’intercettazione dei fabbisog
- Page 241 and 242:
Gli interventi per lo sviluppo dell
- Page 243 and 244:
Relazioni contrattuali tra imprese
- Page 245 and 246:
I centri per l’innovazione deriva
- Page 247 and 248:
2.5. Trasferimento tecnologico e sv
- Page 249 and 250:
FERRARA RAVENNA -FAENZA FORLÌ-CESE
- Page 251 and 252:
volte le risorse del Ministero dell
- Page 253 and 254:
- con il progetto Spinner realizzat
- Page 255 and 256:
di rispondere, potenzialmente, a tu
- Page 257 and 258:
Dipartimenti di ricerca dell’Emil
- Page 259 and 260:
In sostanza, nella regione c’è u
- Page 261 and 262:
scientifiche di un paese o di una r
- Page 263 and 264:
3.5 L’impegno nella R&S Il person
- Page 265 and 266:
Occupazione nei settori ad alta e m
- Page 267 and 268:
Struttura delle filiere regionali P
- Page 269 and 270:
Brevetti industriali depositati a l
- Page 271 and 272:
punti deboli sono rappresentati dal
- Page 273 and 274:
evolutive è essenziale per poter o
- Page 275 and 276:
Il livello regionale è senz’altr
- Page 277 and 278:
4.5. Generare opportunità di occup
- Page 279 and 280:
5. Obiettivo generale A seguito del
- Page 281 and 282:
dell’Alta Tecnologia. In primo lu
- Page 283 and 284:
Inoltre, oltre che la dotazione tec
- Page 285 and 286:
e scientifiche ed entrare in misura
- Page 287 and 288:
Con l’Attività 3 - Sostegno all
- Page 289 and 290:
- coordinare l’attività di valut
- Page 291 and 292:
Regione Emilia-Romagna Modalità di
- Page 293:
7.1. Quadro di coerenza Le attivit