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Programma - Regione Emilia-Romagna

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Nell’intero ciclo di appuntamenti pubblici sono stati affrontati numerosi argomenti, sia a<br />

carattere generale e trasversale per il territorio e le imprese, sia a carattere più specifico. In<br />

particolare, il percorso è stato articolato nei seguenti temi:<br />

Politiche per l’innovazione dove sono stati analizzati e discussi gli orientamenti della<br />

Commissione Europea verso l’innovazione, identificandola come chiave di volta entro<br />

cui leggere tutti i sistemi di politiche messe in atto a diversi livelli, europeo nazionale e<br />

regionale. A ciò si sono aggiunti: gli strumenti della programmazione regionale attuati<br />

a supporto dello sviluppo innovativo delle imprese; il ruolo dell’information technology<br />

nelle politiche sull’innovazione; i contratti di rete come nuovi strumenti innovativi per la<br />

crescita e lo sviluppo delle imprese.<br />

Ricerca e trasferimento tecnologico, in cui, anche sulla base dell’esperienza e dei<br />

risultati delle politiche regionali, sono stati esaminati gli elementi di criticità del sistema<br />

regionale della ricerca e dell’innovazione, le prospettive delle politiche attualmente in<br />

corso, a partire dai tecnopoli e dalla Rete Regionale dell’Alta Tecnologia, e prospettati<br />

gli obiettivi operativi e le future linee di indirizzo per consolidare le basi di un sistema<br />

innovativo efficiente, attrattivo e dinamico.<br />

La creazione di impresa e le reti dove sono stati analizzati gli strumenti e le iniziative<br />

che favoriscono la nascita, la crescita e lo sviluppo delle startup knowledge based in<br />

<strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong>. Il dibattito ha posto in risalto anche il ruolo delle imprese<br />

tradizionali, che possono trovare in questo patrimonio nuovi stimoli per innovare e<br />

competere in un’ottica di collaborazione tra pubblico e privato.<br />

Le Filiere produttive dove sono state analizzate le filiere delle moda, costruzioni,<br />

alimentare, salute, meccanica e servizi evidenziandone i punti di forza,<br />

approfondendo la struttura dei settori che compongono la filiera, le modalità delle loro<br />

interrelazioni nonché le dinamiche di crescita o ristrutturazione.<br />

Credito e finanza dove sono analizzati e discussi gli strumenti finanziari offerti dagli<br />

istituti di credito a favore delle imprese, il rapporto fra imprese e banche in relazione<br />

al contesto della crisi e il mondo dei consorzi fidi come opportunità e garanzie offerte<br />

al sistema produttivo, il contributo alla crescita proveniente dal private equity e dal<br />

venture capital.<br />

Cultura e creatività in cui, a partire dalle esperienze maturate nell’ambito di altre<br />

regioni europee e con il contributo di numerosi protagonisti diretti, prevalentemente<br />

giovanili, è stato analizzato il ruolo che possono avere le attività legate alla cultura e<br />

alla creatività nel generare nuovi sviluppi industriali e nel rafforzare i processi<br />

innovativi delle industrie tradizionali nell’ambito di economie avanzate e mature,<br />

Mercato e legalità dove è stato analizzato il tema del rispetto delle regole, con<br />

particolare attenzione al settore dell’edilizia, e in riferimento al recente decreto<br />

legislativo 159 del 6 settembre 2011, per l’adeguatezza delle imprese, la trasparenza<br />

delle procedure di appalto e di rilascio del titolo abilitativo, il potenziamento dell’attività<br />

di controllo dei cantieri.<br />

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