Programma - Regione Emilia-Romagna
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Non è stato avviato invece il Fondo rotativo per le imprese sulle risorse Cassa Depositi e<br />
Prestiti, poiché il decreto di fissazione del tasso è stato solo da poche settimane adeguato; in<br />
ogni caso l’ammontare di risorse per la nostra regione sarà pari a 175 milioni di euro. In<br />
accompagnamento Cassa Depositi e Prestiti metterà disposizione delle imprese, per la<br />
seconda volta dal 2008, un plafond di risorse aggiuntive a prezzi vantaggiosi rispetto alla<br />
raccolta ordinaria delle banche.<br />
4.3.3 L’intervento sui distretti produttivi del Ministero dello Sviluppo Economico<br />
Nella legge finanziaria 2007 l’allora governo Prodi approvò il sostegno a progetti realizzati<br />
dalle Regioni a favore dei distretti produttivi, la cui attuazione fu regolata dal decreto 28<br />
dicembre 2007 del Ministero dello Sviluppo Economico.<br />
L’intervento riguardava il cofinanziamento di progetti regionali per il rafforzamento dei distretti<br />
produttivi nuovi modelli di integrazione per filiera, in diversi ambiti fra cui quello della ricerca.<br />
Questo provvedimento, pur in presenza di uno stanziamento di modesta entità, ha comunque<br />
rappresentato, dopo l’eliminazione dei trasferimenti relativi al Fondo unico per le imprese,<br />
uno dei pochi strumenti a disposizione delle Regioni per interventi di politica industriale.<br />
L’intervento è stato realizzato in due fasi: la prima fase è stata avviata in <strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong> nel<br />
2009 con il programma “Dai distretti produttivi ai distretti tecnologici”, sosterrà 36 progetti di<br />
ricerca e di diffusione di tecnologie a livello di filiera, realizzate dalle imprese leader, mentre<br />
la seconda fase avviata nel 2011, promuove il miglioramento dell’efficienza nei processi<br />
innovativi delle PMI, anche attraverso la creazione di reti di ricerca a livello di filiera fra PMI e<br />
laboratori.<br />
4.3.4 Altre misure di livello nazionale<br />
Il Contratto di Sviluppo è stipulato tra una o più imprese e Invitalia, con l’eventuale<br />
partecipazione di Amministrazioni Pubbliche interessate. L’obiettivo principale è favorire<br />
l’attrazione di investimenti esteri e la realizzazione di Programmi di sviluppo di rilevanti<br />
dimensioni, in particolare nelle aree del Mezzogiorno. Il <strong>Programma</strong> di sviluppo oggetto del<br />
Contratto si articola in uno o più progetti di investimento e, eventualmente, progetti di ricerca<br />
industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connessi e funzionali tra loro. Può<br />
prevedere anche la realizzazione di funzionali opere infrastrutturali, a totale carico delle<br />
risorse pubbliche. I contratti di sviluppo sono stati finanziati solo per le aree del Mezzogiorno.<br />
Non sono stati invece attivati i bandi per i distretti tecnologici, mentre, sono state promosse<br />
azioni per la semplificazione delle procedure.<br />
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