Programma - Regione Emilia-Romagna
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2.2. La messa a punto di un sistema strutturato per la valutazione tecnicoscientifica<br />
dei progetti<br />
Prima della legge 7/02, la <strong>Regione</strong> aveva sperimentato il sostegno alla ricerca e sviluppo<br />
nelle imprese attraverso uno strumento automatico di origine statale, basato sul credito di<br />
imposta (la legge 140), uno strumento a sportello a carattere non selettivo. Con il PRRIITT è<br />
stato costruito un meccanismo per la selezione dei progetti in base alla loro qualità, cioè sulla<br />
base di un esame delle proposte da parte di esperti qualificati. Si è quindi voluto superare la<br />
cultura dei finanziamenti “a pioggia” per premiare i progetti più validi e meritevoli, in base a 4<br />
principali categorie di elementi di valutazione: tecnico-scientifici e di fattibilità industriale,<br />
gestionali-organizzativi, economico-finanziari, di impatto regionale.<br />
Il meccanismo che è stato costruito ha cercato di rispondere contestualmente alle esigenze<br />
di una selezione attenta, rivolta alla qualità, oggettiva, e al tempo stesso rapida. Per il<br />
sostegno di progetti di ricerca in una economia dinamica, sono infatti necessari anche tempi<br />
di risposta rapidi, evitando di giungere ai tempi di risposta ormai tipici di molti bandi<br />
ministeriali.<br />
E’ stato pertanto innanzitutto costituito, in base a quanto previsto dall’art. 9 della L.R. 7/02, il<br />
Comitato degli esperti garanti per le attività di indirizzo, valutazione e monitoraggio, composto<br />
da 5 membri di chiara esperienza accademica e industriale, esterni alla <strong>Regione</strong>. Con il<br />
supporto di una segreteria organizzata presso ASTER e in collaborazione con gli uffici della<br />
<strong>Regione</strong> si è proceduto quindi:<br />
- ad organizzare un elenco di valutatori accreditati dal Ministero della Ricerca o<br />
dall’Unione Europea (anch’essi previsti dall’art.9), non residenti e non occupati in<br />
<strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong>, identificabili per specializzazioni tecnologiche, che ha superato i<br />
1500 nomi;<br />
- è stato elaborato un documento che stabilisce le modalità di svolgimento delle attività<br />
di valutazione, indirizzo e monitoraggio;<br />
- è stato messa a disposizione, in collaborazione con il CINECA, una piattaforma per lo<br />
svolgimento online della presentazione dei progetti e del relativo procedimento di<br />
valutazione e selezione.<br />
Il Comitato ha provveduto e gestire ed organizzare l’attività di selezione e valutazione<br />
avvalendosi della disponibilità dei valutatori esterni. Questi ultimi, sulla base di una precisa<br />
richiesta di disponibilità ed impegno alla riservatezza dopo essere stati individuati sulla base<br />
di parole chiave legate alle tematiche trattate dai progetti, hanno potuto esprimere il proprio<br />
giudizio online, soprattutto per gli aspetti tecnico scientifici. Il Comitato, nelle sue riunioni,<br />
provvedeva poi a verificare l’attendibilità dei giudizi, ad omogeneizzarne le valutazioni e a<br />
validare definitivamente giudizi conclusivi e punteggi.<br />
Nel corso delle procedure di selezione dei bandi attivati nell’ambito PRRIITT e<br />
successivamente dell’Asse 1 del POR FESR, sono stati coinvolti oltre 600 esperti.<br />
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