04.06.2014 Views

regione toscana indirizzi operativi regionali sicurezza ... - PuntoSicuro

regione toscana indirizzi operativi regionali sicurezza ... - PuntoSicuro

regione toscana indirizzi operativi regionali sicurezza ... - PuntoSicuro

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Img.<br />

117<br />

Guanti con cuscinetto antivibrante<br />

Img.<br />

118<br />

Guanti antitaglio<br />

2.2.4. - Protezione delle vie<br />

respiratorie<br />

L’esposizione dei lavoratori forestali alle sostanze<br />

contenute nei carburanti (benzene ecc.) ed alle polveri<br />

di legno durante l’impiego della motosega è oggetto<br />

di indagini volte a quantificare l’effettiva esposizione<br />

durante tali attività e l’eventuale necessità di ricorrere<br />

a dispositivi di protezione delle vie respiratorie.<br />

2.2.5. - Protezioni antitaglio<br />

Nessun dispositivo di protezione individuale può<br />

garantire al 100% una protezione da taglio di una<br />

sega a catena portatile.<br />

Ciononostante l’esperienza ha dimostrato che è<br />

possibile progettare dispositivi di protezione che<br />

offrano un certo grado di protezione.<br />

È possibile ottenere la protezione applicando diversi<br />

principi funzionali.<br />

Tali principi comprendono:<br />

a) scivolamento della catena: al momento del contatto<br />

la catena non taglia il materiale;<br />

b) ostruzione: le fibre vengono tirate con la catena<br />

nell’ingranaggio di trasmissione bloccando il<br />

movimento della catena;<br />

c) frenatura della catena: le fibre hanno un’elevata<br />

resistenza al taglio e assorbono l’energia rotazionale,<br />

riducendo pertanto la velocità della catena.<br />

Spesso viene applicato più di un principio (UNI EN<br />

381-5:1996).<br />

Poiché il costruttore di seghe a catena è tenuto ad<br />

indicare la velocità massima raggiunta dalla catena<br />

tagliente (UNI EN ISO 11681-1:2012 e UNI EN ISO<br />

11681-2:2012), non esistendo attualmente sul<br />

mercato dispositivi antitaglio di cui è certificata la<br />

resistenza alle velocità massime raggiungibili dalle<br />

catene taglienti (ai 14.000 giri del motore, la velocità<br />

della catena tagliente può superare i 35 m/s), si<br />

tratta, quindi, di scegliere l’adeguato abbigliamento<br />

(DPI) antitaglio dopo un’attenta valutazione dei<br />

rischi, tenendo conto dell’esperienza e del livello<br />

di formazione delle maestranze e, a parità di<br />

caratteristiche protettive, delle esigenze ergonomiche<br />

e del giusto comfort durante il lavoro.<br />

Gli indumenti di protezione per gli utilizzatori di<br />

motoseghe devono riportare il relativo pittogramma<br />

e la classificazione in relazione alla velocità della<br />

catena.<br />

a) Protezione delle mani<br />

Il lavoro in bosco rende necessario categoricamente<br />

l’utilizzo di guanti di protezione contro i rischi<br />

meccanici conformi alla norma UNI EN 388:2004.<br />

Come per gli altri indumenti protettivi anche la scelta<br />

dei guanti deve risultare da un’attenta valutazione dei<br />

rischi, fra i quali le vibrazioni e il taglio da seghe a<br />

catena.<br />

Nel caso delle vibrazioni esistono in commercio<br />

guanti cosiddetti “antivibranti” con i quali si ottengono<br />

risultati di attenuazione differenti a seconda<br />

dell’attrezzo vibrante utilizzato (Img. 117).<br />

Per la protezione del rischio di taglio da seghe a<br />

catena sono disponibili sul mercato guanti antitaglio<br />

che devono essere conformi alla norma UNI EN 381-<br />

7:2001 (Img. 118).<br />

Ai fini dell’efficacia protettiva sono previste quattro<br />

classi (0, 1, 2, 3).<br />

La norma definisce due tipologie di guanto protettivo:<br />

il tipo A ed il tipo B.<br />

I guanti di tipo A presentano il guanto sinistro a<br />

cinque dita, con la zona di protezione sul dorso<br />

del metacarpo, mentre per il guanto destro non è<br />

richiesta la zona di protezione. Qualora sia presente<br />

la protezione anche sul guanto destro, questa deve<br />

avere le stesse caratteristiche di quella del guanto<br />

sinistro.<br />

REGIONE TOSCANA - INDIRIZZI OPERATIVI REGIONALI<br />

SICUREZZA E SALUTE NEI CANTIERI FORESTALI<br />

129

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!