regione toscana indirizzi operativi regionali sicurezza ... - PuntoSicuro
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21<br />
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22<br />
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22a<br />
Pittogramma di prescrizione per la lettura del<br />
libretto istruzioni<br />
Corretta messa in moto della motosega a terra<br />
Corretta messa in moto della motosega in<br />
posizione eretta<br />
componenti di <strong>sicurezza</strong> siano integri e funzionanti.<br />
L’inosservanza delle avvertenze di <strong>sicurezza</strong> può<br />
comportare pericoli mortali.<br />
Chi lavora con la motosega deve essere nel pieno<br />
delle sue condizioni psico-fisiche e deve essere<br />
stato adeguatamente formato, informato ed addestrato<br />
per l’utilizzo corretto.<br />
Indipendentemente da quanto stabilito in merito dalle<br />
norme, deve comunque essere evitato l’uso della<br />
macchina dopo aver assunto alcol, farmaci e/o<br />
sostanze psicotrope o stupefacenti che alterano<br />
lo stato di coscienza e pregiudicano la prontezza<br />
di riflessi.<br />
Si possono classificare le motoseghe in leggere, medie<br />
e pesanti, dipendentemente dalle loro caratteristiche<br />
tecniche e dal loro impiego. Le motoseghe leggere,<br />
normalmente, hanno una cilindrata fino ai 50 cm 3 ,<br />
quelle medie da 50 a 75 cm 3 , quelle pesanti da 75 a<br />
100 cm 3 . Esistono poi motoseghe superpesanti, oltre<br />
i 100 cm 3 di cilindrata, il cui uso nei nostri boschi è<br />
inconsueto.<br />
Con la cilindrata, normalmente, aumenta anche il<br />
peso della macchina ed è quindi opportuno utilizzare<br />
le diverse tipologie di motosega in funzione<br />
del lavoro da svolgere.<br />
Si usano motoseghe leggere per sfolli, primi diradamenti,<br />
per lavori di spalcatura e di sramatura in<br />
soprassuoli di conifere; motoseghe medie per diradamenti<br />
in soprassuoli di latifoglie a legno duro, abbattimento<br />
di cedui, sramatura di latifoglie a legno<br />
duro e rami grossi, abbattimento di conifere adulte;<br />
motoseghe pesanti per l’abbattimento e la sezionatura<br />
di alberi grandi, specialmente se a legno duro. Motoseghe<br />
per potatura sono costruite appositamente<br />
per tale lavoro e per poter essere utilizzate, in caso di<br />
necessità, anche con la sola mano destra sull’impugnatura<br />
posteriore, da un operatore adeguatamente<br />
addestrato.<br />
La motosega deve essere messa in moto seguendo<br />
le indicazioni previste dal costruttore e riportate<br />
nelle istruzioni d’uso. Nella messa in moto la motosega<br />
deve essere in ogni caso bloccata agendo sulle<br />
due impugnature in modo da evitarne oscillazioni<br />
pericolose con gravi rischi per l’incolumità dell’operatore<br />
(Img. 22 e 22a).<br />
Durante il lavoro con il motore in moto l’operatore<br />
non deve mai tenere la motosega per la sola impugnatura<br />
posteriore poiché con la mano destra,<br />
istintivamente, potrebbe azionare l’acceleratore e<br />
quindi mettere in movimento la catena tagliente<br />
senza avere il controllo della macchina. In queste<br />
situazioni è quindi necessario stringere saldamente<br />
REGIONE TOSCANA - INDIRIZZI OPERATIVI REGIONALI<br />
SICUREZZA E SALUTE NEI CANTIERI FORESTALI<br />
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