regione toscana indirizzi operativi regionali sicurezza ... - PuntoSicuro
regione toscana indirizzi operativi regionali sicurezza ... - PuntoSicuro
regione toscana indirizzi operativi regionali sicurezza ... - PuntoSicuro
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Img.<br />
57<br />
Verricello portato sul sollevatore idraulico di un<br />
trattore<br />
Prima della messa in funzione della macchina, l’operatore<br />
deve aver letto attentamente le istruzioni<br />
d’uso predisposte dal costruttore, che obbligatoriamente<br />
devono accompagnarla (Vedi Img. 21), e,<br />
prima dell’inizio di ogni lavoro, deve accertarsi che<br />
il verricello ed i suoi componenti di <strong>sicurezza</strong> siano<br />
integri e funzionanti.<br />
Qualora si impieghino verricelli dotati di radiocomando,<br />
si raccomanda la massima attenzione<br />
affinché l’accoppiamento trattore-verricello offra<br />
una idonea stabilità alla macchina.<br />
I lavoratori addetti devono essere adeguatamente<br />
informati e formati sull’uso delle attrezzature<br />
e sulle modalità di lavoro.<br />
Il verricello deve essere utilizzato e mantenuto<br />
seguendo quanto previsto nelle istruzioni d’uso<br />
predisposte dal costruttore; durante la manutenzione<br />
il motore della macchina deve essere spento e<br />
bisogna prestare particolare attenzione a sistemare la<br />
macchina in posizione sicura per non essere coinvolti<br />
in movimenti incontrollati ed improvvisi.<br />
I lavori di riparazione, di trasformazione o di manutenzione<br />
devono essere comunque svolti da soggetti<br />
qualificati in maniera specifica per svolgere detti<br />
compiti (art. 71 comma 7 lett. b D.Lgs. 81/2008 e<br />
s.m.i.).<br />
Quando si impiegano verricelli azionati dalla p.d.p.<br />
di un trattore si deve tenere conto anche della potenza<br />
richiesta per il funzionamento del verricello<br />
in modo tale da scegliere una macchina idonea.<br />
È possibile ricorrere all’impiego di carrucole, anche<br />
autosgancianti, per rinviare la fune del verricello e<br />
aggirare ostacoli o soltanto per deviare il percorso di<br />
strascico, in questo caso, ed in generale, si deve fare<br />
attenzione a non trovarsi all’interno di quello che<br />
è chiamato “angolo della morte”, l’angolo chiuso<br />
formato dai due rami di fune rinviati sulla carrucola<br />
(Vedi Img. 39).<br />
Le carrucole impiegate possono essere:<br />
• “di rinvio” (angoli stretti inferiori a 90°) devono<br />
avere una portata al gancio perlomeno pari a 2<br />
volte la forza massima di trazione del verricello<br />
ed avere il diametro della puleggia non inferiore a<br />
300 volte il diametro del filo elementare della fune<br />
del verricello (Img. 58);<br />
• “di deviazione” (angoli molto larghi maggiori di<br />
120°), impiegate per evitare ostacoli al movimento<br />
del carico in bosco, possono avere una portata<br />
al gancio perlomeno pari alla forza massima di<br />
trazione del verricello ed avere il diametro della<br />
puleggia non inferiore a 150 volte il diametro del<br />
filo elementare della fune del verricello (Img. 59).<br />
Il dimensionamento e l’accoppiamento delle carrucole,<br />
delle brache di ancoraggio, come delle<br />
catene di collegamento dei tronchi e dei choker<br />
deve essere fatto tenendo ben presenti le rispettive<br />
portate e basandosi sulla forza massima di<br />
Img.<br />
58<br />
Carrucola per il rinvio della fune<br />
Img.<br />
59<br />
Carrucola per la deviazione del percorso di<br />
concentramento<br />
REGIONE TOSCANA - INDIRIZZI OPERATIVI REGIONALI<br />
SICUREZZA E SALUTE NEI CANTIERI FORESTALI<br />
65