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regione toscana indirizzi operativi regionali sicurezza ... - PuntoSicuro

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nel caso di temporale o forte vento. In tali casi è<br />

necessario abbandonare il posto di lavoro sotto<br />

copertura arborea nel più breve tempo possibile<br />

e raggiungere un luogo sicuro.<br />

5.1.5. - Atterramento<br />

Prima di iniziare il taglio di abbattimento l’operatore<br />

deve controllare che nella zona vietata non ci sia<br />

alcuno e deve gridare un forte segnale di attenzione<br />

accertandosi che sia stato compreso dagli<br />

eventuali operatori che si trovino nella zona di pericolo<br />

in modo che possano interrompere il loro lavoro e<br />

stare in allerta.<br />

A seconda delle situazioni (diametro ed altezza della<br />

pianta, inclinazione della pianta ed integrità del<br />

legno, pendenza del terreno, densità del soprassuolo,<br />

pendenza della pianta e direzione di atterramento,<br />

ecc.) si ricorre ad opportune tecniche di abbattimento<br />

ed atterramento che prevedono anche l’impiego di<br />

diverse attrezzature: zappino, scivolo di atterramento,<br />

leva di atterramento, leva giratronchi, cunei da infiggere<br />

con una mazza o con il dorso di una accetta,<br />

martinetto idraulico, paranco manuale con fune d’acciaio,<br />

carrucola e brache (vedi Cap. 5.3. - Attrezzature<br />

utilizzate nell’abbattimento e allestimento<br />

delle fustaie).<br />

Se il baricentro della pianta cade al di fuori della sua<br />

base, se quindi sono presenti zone nelle quali il fusto<br />

risulta essere in tensione ed in compressione,<br />

l’operatore, quando può, deve iniziare il taglio di<br />

abbattimento dalla parte in compressione e terminarlo<br />

nella zona in tensione in modo che, se si è<br />

sbagliato qualcosa, la pianta cada dalla parte opposta<br />

e non verso l’operatore che in ogni caso, quando sta<br />

per terminare il taglio di abbattimento, deve trovarsi<br />

sempre nella posizione da dove può allontanarsi<br />

con maggiore facilità.<br />

Terminato il taglio di abbattimento, appena la<br />

pianta inizia a cadere, l’operatore deve allontanarsi<br />

di alcuni metri, percorrendo la via di fuga,<br />

per evitare di essere colpito da movimenti imprevisti<br />

del fusto e/o da rami che cadono (vedi<br />

All. 2 - DPI).<br />

Se la pianta, nell’atterramento, rimane impigliata<br />

od appoggiata ad altre non deve essere lasciata<br />

in una posizione così pericolosa: deve essere<br />

atterrata completamente nel più breve tempo<br />

possibile aiutandosi, a seconda delle sue dimensioni,<br />

con uno zappino, con una leva giratronchi o con<br />

un paranco manuale (vedi Cap. 5.3. - Attrezzature<br />

utilizzate nell’abbattimento e allestimento delle<br />

fustaie). Non deve in ogni caso essere abbattuto<br />

l’albero di appoggio perché si andrebbe a lavorare<br />

nella zona di caduta di quello impigliato che potrebbe<br />

liberarsi improvvisamente e cadere al suolo.<br />

È opportuno che, durante le azioni di taglio, quando<br />

possibile, l’operatore tenga il corpo della motosega<br />

appoggiato al legno o i ramponi anteriori infissi<br />

nel legno. Così facendo, parte delle vibrazioni si scaricano<br />

sul tronco e viene ridotta la fatica dato che il<br />

peso della motosega non viene tutto sostenuto dalle<br />

braccia dell’operatore.<br />

Durante il lavoro bisogna tenere posture adatte per<br />

evitare ripercussioni sulle articolazioni e sull’apparato<br />

muscolo-scheletrico. La schiena deve stare diritta e<br />

per far questo può essere necessario lavorare inginocchiati<br />

(ginocchio destro a terra: è comodo anche<br />

perché è possibile appoggiare il braccio sinistro, che<br />

sostiene la motosega, sulla coscia sinistra) (Img. 11)<br />

o flettendo un po’ le gambe (vedi All. 4 - Problemi<br />

ergonomici).<br />

Terminato l’atterramento della pianta, per motivi di<br />

<strong>sicurezza</strong> deve essere tagliato il “pettine” di fibre<br />

di legno con le punte rivolte verso l’alto che eventualmente<br />

rimane sulla ceppaia in corrispondenza della<br />

cerniera.<br />

Img.<br />

11<br />

Corretta postura per l’abbattimento<br />

5.1.6. - Lavori in presenza<br />

di linee elettriche aeree<br />

(rischio elettrico di<br />

folgorazione)<br />

Prima di eseguire i lavori, il capo cantiere, il preposto<br />

e lo stesso motoseghista deve valutare attentamente<br />

l’altezza della pianta, il diametro della<br />

chioma e la direzione di caduta naturale poiché<br />

nessuna parte della pianta possa interferire con<br />

la linea in maniera tale che venga garantita un’adeguata<br />

distanza di <strong>sicurezza</strong> in tutte le ipotesi<br />

operative. Nei casi in cui il rispetto della distanza<br />

REGIONE TOSCANA - INDIRIZZI OPERATIVI REGIONALI<br />

SICUREZZA E SALUTE NEI CANTIERI FORESTALI<br />

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