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Il diciannovesimo secolo ha visto una svolta
nella produzione di energia quando è stata
lanciata a New York la prima centrale
elettrica a carbone. Furono scoperti
cherosene e raffinazione del petrolio,
innescando lo sviluppo dell’industria
petrolifera. Il gas da carbone veniva sempre
più utilizzato per illuminare le strade e le
aree esterne. Rudolf Diesel ha inventato il
motore a diesel. Henry Ford ha introdotto
le linee di produzione, contribuendo alla
motorizzazione della società. La luce del
sole, l’acqua e il vento, precedentemente
utilizzati come risorse energetiche, venivano
messe sempre più in secondo piano. La
loro lunga storia di utilizzo non ha aiutato:
nell’oblio sono andati i mulini ad acqua che
erano in uso sin dal III secolo o il sistema
di riscaldamento geotermico a pavimento,
utilizzato nelle terme dagli antichi romani.
La nostra dipendenza dall’energia,
l’esauribilità dei combustibili fossili, le
crescenti emissioni di carbonio e l’impatto
ambientale negativo della combustione dei
combustibili fossili: tutto ciò ci costringe a
cercare alternative.
Svezia, Finlandia, Lettonia, Danimarca,
ma anche Montenegro e Albania. In
Svezia, ad esempio, l’energia rinnovabile
rappresenta più della metà dell’energia
totale consumata. In Spagna e in Italia,
l’energia rinnovabile è utilizzata per oltre il
10%, in Slovacchia il 12%, nel Regno Unito
l’11%, mentre i Paesi Bassi ne utilizzano solo
il 7,4%. L’energia eolica è oggi una delle più
importanti fonti energetiche rinnovabili.
(Fonte: statistiche Eurostat Eurostat
statistics)
IMPORTANTE
L’uso di fonti energetiche rinnovabili non solo
aiuta a combattere il cambiamento climatico
riducendo le emissioni di gas serra, ma
porta anche a una maggiore sicurezza e una
maggiore diversità delle forniture energetiche,
meno inquinamento atmosferico e nuova
creazione di posti di lavoro nei dipartimenti
dell’ambiente e delle fonti energetiche
rinnovabili.
Nel 2018, l’energia rinnovabile ha
rappresentato il 18,9% dell’energia
consumata nell’UE, con il 20% fissato come
obiettivo per il 2020. Ma esistono differenze
significative tra i singoli Stati membri
dell’UE. I paesi all’avanguardia nell’utilizzo
delle energie rinnovabili in Europa includono
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