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PERDITA DELLA BIODIVERSITÀ
E CONSEGUENZE
Stiamo vivendo un periodo di perdita di
biodiversità senza precedenti. Gli ecosistemi
che si sono evoluti per milioni di anni vengono
ora devastati dalle azioni umane in tutto il
mondo. Questi ecosistemi includono non solo
foreste pluviali tropicali, barriere coralline,
foreste vergini, praterie, zone umide costiere
o altri ecosistemi lontani da noi, ma anche
quelli nelle nostre vicinanze. I biologi
presumono che decine di migliaia di specie
scompariranno nei decenni a venire.
La minaccia per la biodiversità aumenta
con la crescita della popolazione umana e
il suo consumo in accelerazione. Gli esseri
umani consumano enormi quantità di risorse
naturali (ad es. legna da ardere, carbone,
petrolio, pesce o animali), trasformando
gli habitat naturali in un paesaggio con
predominanza di attività agricole, minerarie,
edili e altre attività umane.
A meno che non si faccia qualcosa per
scongiurare questa spaventosa tendenza
all’estinzione delle specie, molte specie
(come la lince, il panda o le balene)
scompariranno dai loro habitat per sempre,
con diverse migliaia o addirittura milioni di
specie di batteri, funghi e invertebrati che
seguiranno poco dopo. La perdita di queste
specie apparentemente poco appariscenti
può essere devastante per l’intero pianeta
e per la razza umana, poiché queste specie
svolgono un ruolo vitale nel riciclo dei
nutrienti e mantengono un sano equilibrio tra
le specie.
IMPORTANTE
Esiste un valore intrinseco alla biodiversità in
quanto tale. Le specie e i loro ecosistemi hanno
il loro valore indipendentemente dal loro
significato economico, scientifico o estetico
per la società umana. Qualunque cosa venga
fatta o meno in questo momento sarà decisiva
in termini di quante specie vegetali e animali
o interi ecosistemi sopravvivono. La diversità
delle specie e degli ecosistemi deve essere
preservata; questo è un bisogno urgente su
cui la maggior parte delle persone concorda
semplicemente perché apprezza la diversità
biologica.
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