Facoltà di Ingegneria Industriale Struttura, sedi, offerta formativa

più recenti, il risultato di un momento di forte cooperazione, collaborazione
e alleanza tra coloro che operano sul territorio locale: organismi
di formazione, tessuto industriale ed economico, amministrazioni
pubbliche ed istituti bancari.
La nascita del Politecnico rappresenta il punto terminale di un processo
di avvicinamento tra gli attori citati avviato a partire dalla fine
degli anni '30.
Dal punto di vista storico sono infatti gli anni in cui, a seguito della
Rivoluzione Francese si assiste in tutta Europa ad un forte fermento
politico, economico e culturale. Prendono piede i movimenti religiosi
del Risveglio, il cattolicesimo liberale, si incomincia a parlare di socialismo;
nascono le prime industrie tessili, si avvia lo sviluppo dei
trasporti e la costruzione dei primi assi stradali, vengono messe in
servizio le prime locomotive a vapore: in breve incomincia ad avviarsi
quel processo di cambiamento che muterà l'assetto economico
dell'Europa intera e di conseguenza dell'Italia stessa.
In questo contesto di grandi cambiamenti nasce a Milano nel 1838 la
Società d'Incoraggiamento d'Arti e Mestieri, con lo scopo di "migliorare
le arti utili e le manifatture" che per oltre un secolo svolgerà un
ruolo fondamentale per l'acculturazione tecnica di Milano e la successiva
fondazione del Regio Istituto Tecnico Superiore.
Quasi in parallelo viene avviata la prima serie della rivista "Il
Politecnico" di Carlo Cattaneo per la valorizzazione delle "Arti produttive"
anticipando ancora una volta un altro aspetto chiave che nel
settore tecnico scientifico deve legare i luoghi di formazione, di ricerca
e studio con il mondo produttivo e le sue esigenze attraverso un
opportuno processo di divulgazione scientifica.
Questi sforzi creano un movimento culturale ed un precedente di rilievo
non soltanto a livello locale ma anche nazionale fino a quando
nel 1859 attraverso la Legge 3725 sulla Pubblica Istruzione ("Legge
Casati") si istituisce a Milano, "a spese dello Stato", il "Regio Istituto
Tecnico Superiore, cui sarà unita una scuola di applicazione per gli
ingegneri" (art. 310).
Nasce di fatto il riconoscimento nazionale dell'Istituto e uno spazio
di opportunità per l'evoluzione del Politecnico di Milano come scuola
di formazione di qualità: un'università scientifico-tecnologica per
la formazione di specialisti di eccellenza.
Il 29 novembre 1863 viene inaugurato l'Istituto che sarà guidato da
Francesco Brioschi per 34 anni. L'insegnamento comprende le sole
materie applicative, articolate in un triennio e gli studenti iscritti
sono 36. Due anni dopo, grazie a Brioschi stesso, Luca Feltrami e
Camillo Boito viene istituita la Sezione per architetti civili dove vengono
associate le discipline tecniche dell'Istituto a quelle artistiche
dell'Accademia di Belle Arti di Brera.
Sono gli anni in cui al Politecnico studiano i futuri padri fondatori
Nasce la rivista “Il
Politecnico”
Inaugurazione del
“Regio Istituto Tecnico
Superiore”
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