Facoltà di Ingegneria Industriale Struttura, sedi, offerta formativa

Fondazione del primo
centro di calcolo
europeo
Viene assegnato il
premio Nobel a Giulio
Natta (1963)
1989, inizia il processo
di diffusione territoriale
di alcune delle più grandi aziende italiane. Siedono tra i banchi
dell'Ateneo personaggi del calibro di Carlo Erba, Giuseppe Colombo,
Giovan Battista Pirelli, Alberto Riva.
Ed ancora una volta non si può fare a meno di sottolineare il legame
esistente tra la matrice formativa della scuola milanese e l'evoluzione
conseguente del substrato industriale del territorio locale e nazionale.
Nel 1927 la Scuola si trasferisce nella nuova sede di Piazza Leonardo
da Vinci ed è ufficialmente inaugurata il 22 dicembre.
Il prestigio della scuola cresce e, tra gli altri, in circa 50 anni segna
tre eventi fondamentali nel panorama culturale industriale e tecnologico
del paese:
nel 1954 il Rettore Gino Cassinis (futuro Sindaco di Milano) ed
Ercole Bottani fondano il primo centro di calcolo elettronico in
Europa, aperto anche alle industrie: è l'inizio dell'era informatica in
Italia;
nel 1963 Giulio Natta vince il premio Nobel per i suoi studi sui polimeri
condotti proprio al Politecnico all'Istituto di Chimica
Industriale;
nel 1977 Viene lanciato il satellite Sirio, realizzato dal Politecnico in
collaborazione con Telespazio, Compagnia Industriale Aerospaziale,
Telettra.
Il Politecnico Rete
Il prestigio della Scuola e dei suoi laureati cresce, crescono gli iscritti
che accedono all'ateneo non soltanto dal territorio locale lombardo
e del nord Italia, ma da tutto il comparto nazionale, attirati dal prestigio
di una Scuola di alta qualità che forma ingegneri in grado di
trovare rapidamente e facilmente un inserimento di prestigio nell'industria
nazionale. La crescita dei numeri in entrambe le anime
dell'Ateneo, Ingegneria e Architettura, porta a dover prevedere un
ampliamento delle sedi originarie.
Nel 1982 iniziano a essere utilizzati i nuovi spazi progettati da
Vittoriano Viganò per l'ampliamento della Facoltà di architettura a
Milano-Leonardo. La costruzione terminerà nel 1986.
Nel 1989 si avvia, con l'insediamento nel quartiere della Bovisa, il
processo di diffusione territoriale che porterà l'Ateneo ad aprire sedi
a Como e Lecco (1989), Cremona (1991), Mantova (1994), Piacenza
(1997).
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