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sari di morte dei suoi principali attori politici 10 , oppure il giorno dei loro compleanni,
come momenti topici per la raccolta di sangue, Copeman conclude il suo lavoro
affermando che:
In quanto metodo per adorare e rendere omaggio alle figure dei personaggi
politici deceduti, la donazione di sangue traduce letteralmente
la “visione” ed i “sogni” di quegli stessi personaggi…
… La donazione di sangue diventa un aspetto del formarsi dell’India,
della costruzione della sua idea di nazione 11
In altre parole, la donazione del sangue è forse un momento di quel processo di
costruzione dello Stato che Benedict Anderson [2000] ha chiamato “immaginazione
di comunità”. E, per converso, la donazione, i legami e i valori che essa implica,
si fondano sul processo di nation building, o perlomeno ne ereditano alcune caratteristiche.
L’immaginazione di comunità entro cui i migranti romeni sono stati inculturati
è implosa, lasciando frammenti confusi e irrelati. Fanno forse eccezione i più
giovani, quelli che non hanno passato la maggior parte della loro vita sotto il regime
di Ceausescu: anche se non è qui possibile dimostrarlo, l’impressione è che
per loro i problemi dell’integrazione e dei valori civici si pongano in modo molto diverso
(ne è un sintomo il fatto che i non molti romeni presenti nella fila dei volontari
Avis siano in buona parte giovanissimi). Ricostruire questo tessuto, ricucirlo faticosamente,
è il principale problema che la società ospitante si trova oggi ad affrontare
nei confronti di questo gruppo migrante. Il tema della donazione del sangue può
forse essere strumento, oltre che obiettivo, di questo processo.
10 Le figure politiche più rilevanti, che ricorrono in questi rituali, sono Indira e Rajiv Gandhi,
entrambi morti assassinati.
11 Corsivo mio
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