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promessi sposi - IIS-Newton

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quanto, in una tale incertezza! E quand'anche questa si fosse poi dissipata, quando,<br />

cessato ogni pericolo, venisse a risaper che Lucia fosse in vita; c'era sempre quell'altro<br />

mistero, quell'imbroglio del voto. " Anderò io, anderò a sincerarmi di tutto in una volta, -<br />

disse tra sé, e lo disse prima d'essere ancora in caso di reggersi. - Purché sia viva!<br />

Trovarla, la troverò io; sentirò una volta da lei proprio, cosa sia questa promessa, le farò<br />

conoscere che non può stare, e la conduco via con me, lei e quella povera Agnese, se è<br />

viva! che m'ha sempre voluto bene, e son sicuro che me ne vuole ancora. La cattura? eh!<br />

adesso hanno altro da pensare, quelli che son vivi. Giran sicuri, anche qui, certa gente,<br />

che n'hann'addosso... Ci ha a esser salvocondotto solamente per i birboni? E a Milano,<br />

dicono tutti che l'è una confusione peggio. Se lascio scappare una occasion così bella, -<br />

(La peste! Vedete un poco come ci fa qualche volta adoprar le parole quel benedetto<br />

istinto di riferire e di subordinar tutto a noi medesimi!) - non ne ritorna più una simile! "<br />

Giova sperare, caro il mio Renzo.<br />

Appena poté strascicarsi, andò in cerca di Bortolo, il quale, fino allora, aveva potuto<br />

scansar la peste, e stava riguardato. Non gli entrò in casa, ma, datogli una voce dalla<br />

strada, lo fece affacciare alla finestra.<br />

- Ah ah! - disse Bortolo: - l'hai scampata, tu. Buon per te!<br />

- Sto ancora un po' male in gambe, come vedi, ma, in quanto al pericolo, ne son fuori.<br />

- Eh! vorrei esser io ne' tuoi piedi. A dire: sto bene, le altre volte, pareva di dir tutto; ma ora<br />

conta poco. Chi può arrivare a dire: sto meglio; quella sì è una bella parola!<br />

Renzo, fatto al cugino qualche buon augurio, gli comunicò la sua risoluzione.<br />

- Va', questa volta, che il cielo ti benedica, - rispose quello: - cerca di schivar la giustizia,<br />

com'io cercherò di schivare il contagio; e, se Dio vuole che la ci vada bene a tutt'e due, ci<br />

rivedremo.<br />

- Oh! torno sicuro: e se potessi non tornar solo! Basta; spero.<br />

- Torna pure accompagnato; chè, se Dio vuole, ci sarà da lavorar per tutti, e ci faremo<br />

buona compagnia. Purché tu mi ritrovi, e che sia finito questo diavolo d'influsso!<br />

- Ci rivedremo, ci rivedremo; ci dobbiam rivedere!<br />

- Torno a dire: Dio voglia!<br />

Per alquanti giorni, Renzo si tenne in esercizio, per esperimentar le sue forze, e<br />

accrescerle; e appena gli parve di poter far la strada, si dispose a partire. Si mise sotto<br />

panni una cintura, con dentro que' cinquanta scudi, che non aveva mai intaccati, e de'<br />

quali non aveva mai fatto parola, neppur con Bortolo; prese alcuni altri pochi quattrini, che<br />

aveva messi da parte giorno per giorno, risparmiando su tutto; prese sotto il braccio un<br />

fagottino di panni; si mise in tasca un benservito, che s'era fatto fare a buon conto, dal<br />

secondo padrone, sotto il nome d'Antonio Rivolta; in un taschino de' calzoni si mise un<br />

coltellaccio, ch'era il meno che un galantuomo potesse portare a que' tempi; e s'avviò, agli<br />

ultimi d'agosto, tre giorni dopo che don Rodrigo era stato portato al lazzeretto. Prese verso<br />

Lecco, volendo, per non andar così alla cieca a Milano, passar dal suo paese, dove<br />

sperava di trovare Agnese viva, e di cominciare a saper da lei qualcheduna delle tante<br />

cose che si struggeva di sapere.<br />

I pochi guariti dalla peste erano, in mezzo al resto della popolazione, veramente come una<br />

classe privilegiata. Una gran parte dell'altra gente languiva o moriva; e quelli ch'erano stati<br />

fin allora illesi dal morbo, ne vivevano in continuo timore; andavan riservati, guardinghi,<br />

con passi misurati, con visi sospettosi, con fretta ed esitazione insieme: ché tutto poteva<br />

esser contro di loro arme di ferita mortale. Quegli altri all'opposto, sicuri a un di presso del<br />

fatto loro (giacché aver due volte la peste era caso piuttosto prodigioso che raro), giravano<br />

per mezzo al contagio franchi e risoluti; come i cavalieri d'un'epoca del medio evo, ferrati<br />

fin dove ferro ci poteva stare, e sopra palafreni accomodati anch'essi, per quanto era<br />

fattibile, in quella maniera, andavano a zonzo (donde quella loro gloriosa denominazione<br />

d'erranti), a zonzo e alla ventura, in mezzo a una povera marmaglia pedestre di cittadini e<br />

di villani, che, per ribattere e ammortire i colpi, non avevano indosso altro che cenci. Bello,<br />

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