21.05.2013 Views

promessi sposi - IIS-Newton

promessi sposi - IIS-Newton

promessi sposi - IIS-Newton

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

proprio! E vederla, vederla levata! Ma che? c'era ancora quel nodo del voto, e più stretto<br />

che mai. Sciolto anche questo. E quell'odio contro don Rodrigo, quel rodìo continuo che<br />

esacerbava tutti i guai, e avvelenava tutte le consolazioni, scomparso anche quello.<br />

Talmenteché non saprei immaginare una contentezza più viva, se non fosse stata<br />

l'incertezza intorno ad Agnese, il tristo presentimento intorno al padre Cristoforo, e quel<br />

trovarsi ancora in mezzo a una peste.<br />

Arrivò a Sesto, sulla sera; né pareva che l'acqua volesse cessare. Ma, sentendosi più in<br />

gambe che mai, e con tante difficoltà di trovar dove alloggiare, e così inzuppato, non ci<br />

pensò neppure. La sola cosa che l'incomodasse, era un grand'appetito: ché una<br />

consolazione come quella gli avrebbe fatto smaltire altro che la poca minestra del<br />

cappuccino. Guardò se trovasse anche qui una bottega di fornaio; ne vide una; ebbe due<br />

pani con le molle, e con quell'altre cerimonie. Uno in tasca e l'altro alla bocca, e avanti.<br />

Quando passò per Monza, era notte fatta: nonostante, gli riuscì di trovar la porta che<br />

metteva sulla strada giusta. Ma meno questo, che, per dir la verità, era un gran merito,<br />

potete immaginarvi come fosse quella strada, e come andasse facendosi di momento in<br />

momento. Affondata (com'eran tutte; e dobbiamo averlo detto altrove) tra due rive, quasi<br />

un letto di fiume, si sarebbe a quell'ora potuta dire, se non un fiume, una gora davvero; e<br />

ogni tanto pozze, da volerci del buono e del bello a levarne i piedi, non che le scarpe. Ma<br />

Renzo n'usciva come poteva, senz'atti d'impazienza, senza parolacce, senza pentimenti;<br />

pensando che ogni passo, per quanto costasse, lo conduceva avanti, e che l'acqua<br />

cesserebbe quando a Dio piacesse, e che, a suo tempo, spunterebbe il giorno, e che la<br />

strada che faceva intanto, allora sarebbe fatta.<br />

E dirò anche che non ci pensava se non proprio quando non poteva far di meno. Eran<br />

distrazioni queste; il gran lavoro della sua mente era di riandare la storia di que' tristi anni<br />

passati: tant'imbrogli, tante traversìe, tanti momenti in cui era stato per perdere anche la<br />

speranza, e fare andata ogni cosa; e di contrapporci l'immaginazioni d'un avvenire così<br />

diverso: e l'arrivar di Lucia, e le nozze, e il metter su casa, e il raccontarsi le vicende<br />

passate, e tutta la vita.<br />

Come la facesse quando trovava due strade; se quella poca pratica, con quel poco<br />

barlume, fossero quelli che l'aiutassero a trovar sempre la buona, o se l'indovinasse<br />

sempre alla ventura, non ve lo saprei dire; ché lui medesimo, il quale soleva raccontar la<br />

sua storia molto per minuto, lunghettamente anzi che no (e tutto conduce a credere che il<br />

nostro anonimo l'avesse sentita da lui più d'una volta), lui medesimo, a questo punto,<br />

diceva che, di quella notte, non se ne rammentava che come se l'avesse passata in letto a<br />

sognare. Il fatto sta che, sul finir di essa, si trovò alla riva dell'Adda.<br />

Non era mai spiovuto; ma, a un certo tempo, da diluvio era diventata pioggia, e poi<br />

un'acquerugiola fine fine, cheta cheta, ugual uguale: i nuvoli alti e radi stendevano un velo<br />

non interrotto, ma leggiero e diafano; e il lume del crepuscolo fece vedere a Renzo il<br />

paese d'intorno. C'era dentro il suo; e quel che sentì, a quella vista, non si saprebbe<br />

spiegare. Altro non vi so dire, se non che que' monti, quel Resegone vicino, il territorio di<br />

Lecco, era diventato tutto come roba sua. Diede un'occhiata anche a sé, e si trovò un po'<br />

strano, quale, per dir la verità, da quel che si sentiva, s'immaginava già di dover parere:<br />

sciupata e attaccata addosso ogni cosa: dalla testa alla vita, tutto un fradiciume, una<br />

grondaia; dalla vita alla punta de' piedi, melletta e mota: le parti dove non ce ne fosse si<br />

sarebbero potute chiamare esse zacchere e schizzi. E se si fosse visto tutt'intero in uno<br />

specchio, con la tesa del cappello floscia e cascante, e i capelli stesi e incollati sul viso, si<br />

sarebbe fatto ancor più specie. In quanto a stanco, lo poteva essere, ma non ne sapeva<br />

nulla: e il frescolino dell'alba aggiunto a quello della notte e di quel poco bagno, non gli<br />

dava altro che una fierezza, una voglia di camminar più presto.<br />

È a Pescate; costeggia quell'ultimo tratto dell'Adda, dando però un'occhiata malinconica a<br />

Pescarenico; passa il ponte; per istrade e campi, arriva in un momento alla casa dell'ospite<br />

amico. Questo, che s'era levato allora, e stava sull'uscio, a guardare il tempo, alzò gli<br />

297

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!