09.06.2013 Views

raccolta rassegna storica dei comuni vol. 4 - anno 1972

raccolta rassegna storica dei comuni vol. 4 - anno 1972

raccolta rassegna storica dei comuni vol. 4 - anno 1972

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

SCHEDE DI COMUNI ITALIANI<br />

MINIGUIDA DI AMALFI<br />

Notizie generali. - Comune della provincia di Salerno con 7163 abitanti, sito a 24 km.<br />

dal capoluogo lungo la penisola sorrentina. E' sede di Azienda Autonoma di Soggiorno e<br />

Turismo, dotata di biblioteca di storia locale. E' universalmente nota per il clima<br />

dolcissimo e per le incomparabili bellezze naturali.<br />

Il suo porto ha oggi carattere prevalentemente turistico. L'aspetto è molto caratteristico<br />

poiché il centro abitato si sviluppa, in parte, in una stretta gola, detta «Valle <strong>dei</strong> Mulini»,<br />

attraversata dal corso di acqua «Canneto», e, in parte, lungo il litorale e sulle alture vicine<br />

ove sorgono le cinque frazioni di Lone, di Vettica Minore, di Tovere, di Pastena e di<br />

Pogerola; di queste, Pogerola è la più importante, e Tovere la più lontana (dista infatti dal<br />

centro 6 km.) e quella che presenta la maggiore altitudine (500 m.).<br />

Il patrono della città è S. Andrea che viene festeggiato con grande solennità il 27<br />

giugno.<br />

Storia. - Di origine romana, fu in ordine di tempo la prima repubblica marinara d'Italia.<br />

Le appartennero, in tale periodo, paesi adagiati lungo la sua costiera (Cetara, Maiori,<br />

Minori, Atrani, Conca <strong>dei</strong> Marini, Furore, Praiano e Positano) nonché Ravello, Scala,<br />

Agerola, Gragnano, Lettere, Tramonti e l'isola di Capri. Fu la città che per prima, dopo<br />

la caduta dell'Impero Romano, ristabilì rapporti commerciali fra l'Occidente e l'Oriente<br />

dove ebbe fondachi, chiese, monasteri e quartieri ed anche moneta propria (il tarì). Si<br />

eresse a libera repubblica nell'839 e fu governata dapprima da Rettori, Prefetturi,<br />

Giudici e poi da un Duca o Doge. Fu potenza internazionale nel campo del commercio<br />

ed ebbe il predominio del Mediterraneo sino al secolo XI con i suoi traffici di merci e di<br />

generi vari come stoffe, legname, spezie e ferro. Introdusse per prima in Italia alcuni<br />

prodotti esotici come i tappeti, il caffè e la carta. Combatté ripetutamente contro i Saraceni<br />

e si schierò a difesa di Roma e della Chiesa nella famosa battaglia di Ostia<br />

dell'849. Fondò a Gerusalemme un grandioso ospedale, capace di duemila letti, dal<br />

quale ebbe origine nel 1112 (ad opera di Fra Gerardo Sasso da Scala) il primo degli<br />

Ordini militari e religiosi, che si chiamò dapprima <strong>dei</strong> Cavalieri di S. Giovanni e poi di<br />

Cipro, di Rodi e di Malta (1530), tuttora esistente. Fu la patria di Flavio Gioia, inventore<br />

della bussola, e dette ai naviganti il primo codice di navigazione marittima denominato<br />

«Tabula de Amalpha», le cui norme furono osservate dalla gente di mare fino al XVI<br />

secolo. Decadde gradatamente dopo aver perduto la propria autonomia perché<br />

sottomessa dai Normanni (1073) e dopo essere stata devastata e saccheggiata dai Pisani<br />

nel 1135 e nel 1137. Nel 1343 una terribile tempesta distrusse le mura della città e<br />

inghiottì una parte del suo litorale. Ebbe una serie di feudatari fra cui i Sanseverino<br />

(1398), i Colonna (1405), gli Orsini (1438) e i Piccolomini (1461) dai quali fu riscattata<br />

nel 1583 per passare al demanio regio. Fu soggetta successivamente alla dominazione<br />

spagnola, a quella francese ed a quella borbonica. Ha uno stemma prestigioso i cui<br />

simboli, separatamente, figurano sulla bandiera della Marina (croce di Malta), sul<br />

gonfalone della Regione Campania (banda rossa originaria) e sullo scudo della<br />

Provincia di Salerno (bussola alata).<br />

Arte. - Amalfi ha, tra l'altro, tre chiostri, tutti del Duecento e di stile arabo: quella dell'ex<br />

convento <strong>dei</strong> Cappuccini (ora albergo), fondato nel 1212 dall'arcivescovo Pietro Capuano;<br />

quello dell'ex convento Luna (anch'esso adibito ad albergo), fondato da S. Francesco<br />

d'Assisi nel 1222, e, accanto all'antica cattedrale, il chiostro del Paradiso, già cimitero degli<br />

Amalfitani illustri, costruito nella seconda metà del secolo XIII, ed ora luogo di custodia di<br />

95

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!