relazione area terra - Nostop
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acquosa circolante). Il passo successivo per gli ortosilicati, come l’olivina e gli inosilicati,<br />
ad esempio pirosseni e anfiboli, consiste nella rimozione degli ioni ferro che connettono i<br />
tetraedri silicio-ossigeno. In condizioni di alterazione più severe gli stessi ioni alluminio e<br />
silicio possono essere liberati dalle catene tetraedriche e messi in soluzione, provocando<br />
la completa decomposizione del minerale.<br />
Numerosi sono i fattori che controllano l’efficienza del processo idrolitico: la<br />
superficie specifica, il pH, il drenaggio, la temperatura, la presenza di sostanza organica,<br />
la precipitazione dei materiali. La liberazione degli ioni per opera dell’idrolisi e la loro<br />
successiva ricombinazione sono i processi che stanno alla base delle trasformazioni e<br />
delle neoformazioni di argilla e quindi alla pedogenesi. Tale fenomeno può essere<br />
efficiente sui fillosilicati di neoformazione presenti nelle ultramafiti, nei metasedimenti e,<br />
più in generale, su tutti i silicati alcalini ed alcalino-terrosi. Diviene poco significativo per la<br />
maggioranza degli ossidi pesanti, tipici delle paragenesi ultrabasiche, in quanto<br />
particolarmente poco reattivi e dotati di prodotti di solubilità estremamente bassi (ordini di<br />
grandezza < 10 -8 ).<br />
8.3.2 Pedogenesi<br />
Il suolo può essere immaginato come una sottile pellicola che riveste le terre<br />
emerse all’interfaccia tra litosfera e biosfera, limitata dalle acque, dai ghiacci e dagli<br />
affioramenti di roccia. Ha origine dalla trasformazione cui le rocce sono sottoposte dal<br />
momento in cui vengono a trovarsi alla superficie, in un ambiente fisico-chimico molto<br />
diverso da quello in cui sono state originate. Tali trasformazioni avvengono, in modo<br />
differente nelle varie regioni del pianeta, secondo processi controllati da fattori ambientali<br />
che imprimono alle coperture pedologiche caratteri peculiari.<br />
Il suolo si comporta come un sistema fisico-chimico aperto, con continui scambi di<br />
materia con i sistemi adiacenti e trasformazioni al suo interno. Queste consistono in<br />
processi che portano a una progressiva mineralizzazione della sostanza organica, alla<br />
scomposizione della materia minerale a livello ionico e alla produzione di silicati, carbonati,<br />
ossidi e idrossidi di neogenesi, alla trasformazione di materiali già esistenti e alla<br />
ridistribuzione di tutte le componenti.<br />
Il profilo del suolo è articolato in livelli differenti disposti parallelamente alla<br />
superficie. Tali livelli sono gli orizzonti del suolo: essi si sono formati per differenziazione<br />
Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure - Via Bombrini, 8 – 16149 Genova<br />
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