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relazione area terra - Nostop

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Longitudinale lungo l’alveo del Torrente Lerone dal sondaggio C50 al<br />

sondaggio SL16 (sezione n°8).<br />

Per l’elaborazione sono stati utilizzati i sondaggi eseguiti da Stoppani nelle<br />

campagne di giugno 2002 – marzo 2003 e aprile – giugno 2003 e da ARPAL nella<br />

campagna Aprile-Agosto 2004.<br />

La sezione stratigrafica n. 4, che ha caratterizzato il sottosuolo nella zona bassa di<br />

Pian Masino, ha evidenziato:<br />

o un primo strato superficiale di riporto la cui potenza varia tra circa 2 metri e un<br />

massimo di 8 metri (così come dedotto da stratigrafie dei dati Stoppani);<br />

o un secondo strato caratterizzato dalle alluvioni grossolane del Torrente Lerone,<br />

rappresentanti il “paleoalveo” (attualmente il torrente scorre a ovest del <strong>terra</strong>zzo<br />

alluvionale sul quale sorge Pian Masino), e la attuale sede della falda sot<strong>terra</strong>nea:<br />

le alluvioni costituite da sabbie e ghiaie in associazione a livelli francamente litoidi<br />

sono localmente intercalate da livelli argillo-limosi generalmente di potenza limitata.<br />

Risalta la morfologia del basamento roccioso, eroso dal torrente primordiale nella<br />

zona a sud di Pian Masino e l’alveo fossile, inciso nelle alluvioni ancora più a sud-<br />

est e attualmente riempito da materiale di riporto.<br />

La sezione stratigrafica n° 5, che ha caratterizzato il sottosuolo da Pian Masino al<br />

versante in sponda destra, ha evidenziato:<br />

o un primo strato superficiale di riporto la cui potenza varia tra circa 1 metri e un<br />

massimo di 4-5 metri (così come dedotto da stratigrafie dei dati Stoppani);<br />

o un secondo strato caratterizzato dalle alluvioni grossolane del Torrente Lerone,<br />

rappresentanti il “paleoalveo” (attualmente il torrente scorre decentrato rispetto<br />

all’asse dell’acquifero alluvionale, sul quale poggia il sito industriale di Stoppani), e<br />

la attuale sede della falda sot<strong>terra</strong>nea: le alluvioni costituite da sabbie e ghiaie in<br />

associazione a livelli francamente litoidi sono localmente intercalate da livelli argillo-<br />

limosi generalmente di potenza limitata. Risaltano i sedimenti alluvionali<br />

attualmente giacenti sul versante in sponda orografica destra.<br />

Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure - Via Bombrini, 8 – 16149 Genova<br />

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