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0.0010 0.0008 0.0006 0.0004 0.0002 0.0000 Cromo totale (mg/kg) 1000 3000 5000 7000 9000 Fondo da stream sediments (52 campioni) Cr/Ni "naturale" Cr/Ni "antropico" Cromo totale P.d.C. Tutte le frazioni (157 dati) Bianchi (stream sediment) Sondaggi Lerone P.d.C. Tutte le frazioni Cr/Ni “naturale” (103 dati) 0.0010 0.0008 0.0006 0.0004 0.0002 0.0000 P.d.C. Tutte le frazioni Cr/Ni “antropico” (54 dati) Media 1190 1430 1250 1750 Dev. standard 380 980 460 1500 Posto che le considerazioni fatte sul rapporto tipico Cr/Ni siano valide, è probabile che il sotto-gruppo di dati identificati come “Cr/Ni naturale” contengano la maggior parte delle concentrazioni di cromo di derivazione naturale. Applicando l’Intervallo di Tolleranza al 95% a questo gruppo vengono considerati outliers: i punti inferiori a 250 mg/kg, che per la maggior parte ricadono in campioni prelevati a contatto con calcescisti e micascisti alterati (PZ2BIS e SL02F); i valori superiori a 2300 concentrati nei sondaggi di valle evidentemente rimaneggiati dalle attività industriali (SL08A-B e i punti alla foce). Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure - Via Bombrini, 8 – 16149 Genova 166
La popolazione di 95 valori così “estratti” dalla caratterizzazione (mettendo nello stesso campione tutte le granulometrie) fornisce un discreto fit con la normale (media = 1320 mg/kg, dev.st = 320 mg/kg) e una stima del 95° percentile che ricade all’interno del valore calcolato per il fondo naturale (1840 ± 80). Queste ultime deduzioni qualitative potrebbero avere scarso valore di inferenza statistica, dato che andrebbe in realtà verificata la robustezza dei parametri della distribuzione normale al variare dell’intervallo di rapporto Cr/Ni. Vengono qui esposte come evidenza “a posteriori” della sovrapposizione dei tenori di cromo antropico a quello naturale e, all’interno degli strati alluvionali del Lerone. Il procedimento analogo viene quindi applicato ai valori degli altri metalli di interesse, previa l’effettuazione del test di normalità e il confronto tra le due popolazioni di dati: quella del fondo e quella della caratterizzazione. NICHEL Sul Nichel il test per la normalità è più scarso che nel Cromo totale, anche se soddisfacente. Il confronto tra i valori dei sondaggi del Lerone e gli stream sediments su carta probabilistica normale (effettuato senza distinzioni granulometriche o di cor<strong>relazione</strong>) non evidenzia una sostanziale differenza tra il fondo naturale e il sito sia sulla media che sulla coda (grafici alla pagina seguente). Nichel (mg/kg) Fondo (stream sediments) (52 campioni) P.d.C. Tutte le frazioni (157 dati) Media 900 890 Dev. standard 350 390 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure - Via Bombrini, 8 – 16149 Genova 167
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SOMMARIO TITOLO 1: PREMESSA AL LAVO
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TITOLO 2: LAVORO SVOLTO ...........
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INDICE DELLA DOCUMENTAZIONE ALLEGAT
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Cap. 10. Interpretazione dei dati a
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2. INQUADRAMENTO DEI DOCUMENTI DI R
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Studio per il dimensionamento full-
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Azioni per la tutela e la valorizza
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Le zone impermeabilizzate che ricad
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il viadotto ferroviario, a monte de
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AREA DEPOSITO TERRE TRATTATE DI PIA
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Dal punto di vista chimico-mineralo
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3.4.3 Situazione attuale aggiornata
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del 10.03.2005). Nel mese di gennai
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4.1 ASSETTO ANTROPICO 4. DESCRIZION
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Per quanto concerne l’ubicazione
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- Serpentiniti antigoritiche e serp
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Inoltre si può affermare come le a
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Argentea ed il monte Reixa (costa d
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Il Rapporto di Biforcazione Diretta
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Dagli studi effettuati per il Piano
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Tabella 4.3 Statistica termometria
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La Figura 4.3 illustra l’istogram
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Analisi probabilistica del massimo
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secondo la metodologia definita da
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6 ATTIVITÀ DI INDAGINE, CAMPIONAME
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Le modalità operative per l’effe
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iscontrate lungo il litorale di Cog
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significativa. È stato, però, pos
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Le modalità operative per il preli
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un approfondimento statistico per l
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Carta Tecnica Regionale vettoriale
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Punti indagine (Sistema Informativo
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Il grid così ottenuto, opportuname
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durante il campionamento dei suoli
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7.2.3 Costruzione della carta delle
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geomeccanica del singolo ammasso ro
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La descrizione geologica dell’amm
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Si vuole quindi precisare che l’a
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m. Spaziatura dei joints; n. Dimens
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presenta oltre che un complesso met
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Pioggia cumulata (mm) 180 160 140 1
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“migrazione” del cromo nei prim
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una seconda classe BUONO. Verso val
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10.7.2 Monitoraggio svolto nell’a
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Occorre fare presente che il period
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I risultati sono riportati in Tabel
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Per quanto riguarda i solfati non s
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Per quanto riguarda i valori di rif
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Nella Figura 10.18 vengono riportat
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In particolare, per quanto riguarda
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