relazione area terra - Nostop
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10.3.6 Conclusioni<br />
L’<strong>area</strong> immediatamente a corona dello stabilimento Stoppani, coincidente con il<br />
contesto geolitologico appartenente al Cristallino di Arenzano, presenta due hot<br />
spots, individuati nel livello più superficiale del suolo 0-0.1 m, caratterizzati da<br />
concentrazioni di Cromo totale elevate e con un anomalo rapporto Cromo/Nichel<br />
non giustificato dalle peculiarità geolitologiche dell’<strong>area</strong>. Il primo hot spot (SS19bis)<br />
è localizzato immediatamente a monte del sito industriale lungo la strada<br />
provinciale per Lerca. Il secondo (SS23bis) è ubicato sul versante interessato dalla<br />
Via Aurelia, di fronte allo stabilimento in una posizione prospiciente lo stabilimento<br />
Stoppani. Inoltre, sono state rilevate concentrazioni di Vanadio, che assumono i<br />
valori più elevati riscontrati nell’<strong>area</strong>.<br />
Si segnala che l’elemento Vanadio eccede i limiti in tutta l’<strong>area</strong> del Cristallino di<br />
Arenzano in termini che non trovano una giustificazione di natura geologica. Per<br />
quanto concerne Cromo, Nichel e Cobalto nei restanti campioni, quando essi<br />
eccedono i limiti, si denota un supero assolutamente modesto e congruente con la<br />
litologia in esame: infatti i rapporti tra tali elementi si mantengono<br />
approssimativamente costanti tra loro;<br />
L’<strong>area</strong> situata a settentrione della precedente, approssimativamente compresa tra il<br />
ponte ferroviario ed il ponte autostradale e coincidente con il contesto geolitologico<br />
delle serpentiniti cataclastiche, frammiste ai micascisti del Gruppo di Voltri,<br />
presenta un chimismo dei suoli compatibile con il contesto geolitologico locale. Le<br />
concentrazioni rilevate spesso presentano valori intermedi tra il chimismo delle<br />
ultramafiti e quello dei metasedimenti, ad eccezione dei campioni superficiali,<br />
localizzati nei punti SS28 e SS29, nei quali si assiste ad un anomalo rapporto Cr/Ni<br />
(concentrazioni di Cromo totale > 2000 ppm), non giustificato dalle caratteristiche<br />
geochimiche dell’<strong>area</strong>.<br />
Si segnala, inoltre, che l’elemento Vanadio eccede i limiti adottati in tutta l’<strong>area</strong> in<br />
modo ingiustificato.<br />
L’<strong>area</strong> presenta, infine, uno hot spot di Cr VI solubile in coincidenza con il punto<br />
SS11bis, rilevato anche alla profondità di un metro;<br />
Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure - Via Bombrini, 8 – 16149 Genova<br />
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