relazione area terra - Nostop
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campioni (frazione granulometrica passante il setaccio avente luce pari a 2mm) designati<br />
dalla campagna suoli superficiali per le Aree Pubbliche Stoppani (denominati SS01bis,<br />
SS27, SS02, SS03bis, SS04bis, SS05bis, SS06bis, SS07bis, SS08, SS09bis, SS10bis,<br />
SS13bis, SS17) appaiono più contenuti e compatibili a quelli riscontrati rispettivamente nei<br />
suoli superficiali del Torrente Lerone prelevati per lo svolgimento del Progetto regionale<br />
“Determinazione delle concentrazioni del fondo naturale in quattro bacini idrografici<br />
regionali liguri (Deliberazione Giunta Regionale della Liguria n° 1549 del 20/12/2001)” e<br />
commentati nel documento “Indagine relativa al riscontro di fibre amiantifere naturali in<br />
terreni compresi nei bacini imbriferi su metaofioliti del Gruppo di Voltri (Torrente Lerone,<br />
Torrente Leira) e dell’Unità Bracco Val Graveglia (Torrente Rossola)- ARPAL Dicembre<br />
2004”. Pertanto sulla base di questi valori, i tenori riscontrati nei suoli superficiali delle<br />
Aree Pubbliche Stoppani appaiono verosimilmente naturali, anche se eccedenti il limite di<br />
1.000 ppm (come mostrato nella tabella in Allegato 8.2) imposto per i terreni dal DM<br />
471/99. Si fa tuttavia notare, come già evidenziato nella documentazione sopra citata, che<br />
gli elevati tenori di fibre rinvenuti nei suoli su metasedimenti in prossimità di Lerca,<br />
campionati per la realizzazione del Progetto Fondi Naturali, e la presenza diffusa di<br />
tremolite nelle aree indagate, non trova corrispondenze negli omologhi terreni del bacino<br />
imbrifero “gemello” del Torrente Leira. Tali concentrazioni di fibre, nei terreni su<br />
metasedimenti del bacino imbrifero del Lerone, possono però imputarsi alla presenza di<br />
nuclei di metabasiti fittamente e frequentamente implicati nelle coperture<br />
metasedimentarie, come evidenziato dalla geologia locale. Oppure, come affermato da<br />
studi del Dip.Ter.Ris, tale fatto può essere spiegato come il risultato di una concentrazione<br />
residuale a spese di rocce attualmente non più affioranti in sito. Di fatto si nota una<br />
diversità di comportamento con i suoli del bacino del Leira, divergenza di comportamento<br />
che meriterebbe uno studio scientifico più approfondito con un numero di campioni<br />
statisticamente più significativo. Allo stato attuale delle conoscenze si registra che i tenori<br />
riscontrati nei suoli su metasedimenti del Gruppo di Voltri delle Aree Pubbliche Stoppani<br />
sono rintracciabili anche in restanti parti del bacino dove sono presenti i medesimi<br />
metasedimenti, ove è difficilmente ipotizzabile una contaminazione da parte delle attività<br />
Stoppani.<br />
Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure - Via Bombrini, 8 – 16149 Genova<br />
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