FA1 Andrea - enaip

È quello che in lingua italiana forse si
potrebbe chiamare solidarietà, sai quelle
azioni dei gruppi sociali ... questo ti
sembra molto tedesco come concetto?
Come concetto di prima penso, come
concetto vecchio, anche la mia banca è una
“Genossenschaftsbank” e questo è il
principio della “Genossenschaftsbank”, che i
clienti aiutano la banca, come la banca
usufruisce degli interessi dei clienti, questo è
il principio ... vecchio e forse non è più
attuale.
In ogni caso non è tanto una cosa che ti
attira, se ho capito bene?se vuoi dare una
mano a qualcuno lo fai più con i tuoi
amici, oppure se ti fai dare un aiuto da
qualcun’altro, lo chiedi agli amici, non lo
chiedi a qualcun’altro?
Il fatto è la gente che era lì, non erano amici
quelli nell’associazione, era gente con la quale
ti dovevi trovare, perché fai quello sport
allora ti devi trovare in qualche modo, ti devi
capire con loro, non era tanto scelta mia,
perciò non mi sono trovato ... non è che io
non aiuto gli altri, questo principio a me va
bene, io difendo questo principio, ma non è
gente con la quale io vorrei avere molto
contatto, non è che non li capissi ma io non
volevo di più.
Io insisto ancora se vogliamo chiamare
questo principio principio di solidarietà,
tu lo vivi o non lo vivi? E se lo vivi dove e
come?
Solidarietà. Io lo vivo ma penso che lo vivo
più in una direzione, io aiuto dove posso, se
posso aiuto sempre. L’unica cosa è forse a
casa dove non aiuto tanto, se la mamma dice
fai questo e quello non mi va ok. Ma se vedo
qualche anziano che attraversa la strada con
le buste, tre o quattro, se vedo il mio vicino
di casa che porta dei bagagli, io ci sono
sempre ... per quei cinque metri non è che mi
spezzo qualcosa.
IREF • Intervista FM4
Franco • NK & CR 26-29/09/03 • CR 09/10/03 • Pagina 112
Io vorrei continuare ancora un attimo su
questo ambito, magari alcune volte sono
necessari aiuti un attimo più elevati che
invece solo questi 15 secondi per
attraversare la strada. Hai esperienze
anche di questo tipo?
Sì, per esempio mi viene in mente che un
giorno ho visto un vicino di casa, di qualche
casa più avanti che stava per terra con una
bottiglia, no è caduto dalle scale con una
bottiglia e ti serve un po’ di … di andare da
un tizio e parlargli perché diciamo lui era
sporco, era caduto e poi puzzava e poi ti dice
che non sta bene, allora tu vai da lui, lo aiuti e
gli dici di andare a casa che riposi per
esempio, che ci vuole un po’ di più di queste
gentilezze ...
Altre occasioni?
In cui dovevo fare qualcosa? Adesso non mi
viene in mente niente.
Potrebbe essere che, sai, tu hai detto
prima che tra gli amici, c’è qualche
amico/a che ha bisogno di te ...
Sì, di questo spesso, ma questa è una cosa
normale per me. Noi siamo amici perché
possiamo parlare di tutte queste cose, molte
persone per me sono anche il punto di
riferimento. Molte persone vengono a parlare
con me perché cercano “Rat”, consigli, in
molte situazioni io do consigli come penso io
e loro mi credono perché sanno che tipo
sono perché sono, come hai detto tu,
autentico, che non faccio uno “show”, dico le
cose come sono.
FM4 Con quale frequenza partecipi ai
riti religiosi, alla Messa? e alla vita della
parrocchia?
Prima era ogni domenica e adesso forse 10
volte, cinque in un anno, poche e mi
vergogno.