16.01.2013 Views

FA1 Andrea - enaip

FA1 Andrea - enaip

FA1 Andrea - enaip

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Beh, visto che hai parlato dei tuoi<br />

genitori, mi sorge una domanda: hai<br />

detto che i tuoi genitori sono rientrati in<br />

Italia. Adesso che sono rientrati sono<br />

felici, stanno bene lì, oppure dal<br />

momento che ci hanno vissuto tanti anni,<br />

manca loro qualche aspetto della<br />

Germania?<br />

No, questo no, perché sapevano già<br />

dall'inizio che sarebbero rientrati in Italia, e<br />

quindi era stato già tutto programmato in tal<br />

senso.<br />

FA3<br />

Forse una cosa che potrebbe interessare<br />

riguarda me: dopo aver frequentato le scuole<br />

qui in Germania, ho deciso di studiare in<br />

Italia per recuperare questa italianità, e già da<br />

sempre mi sono sentito italiano. È stato però<br />

interessante scoprire in Italia gli elementi<br />

tedeschi che ci sono in me, e quindi ho<br />

dovuto anche rivedere le mie opinioni sulla<br />

Germania, e devo dire che ultimamente sono<br />

molto cambiate in positivo, per il fatto che<br />

quando stai lontano valuti le cose in modo<br />

diverso.<br />

Infine, le Parrocchie: che giudizio ne dai,<br />

se le conosci ... che fiducia ti ispirano? Ce<br />

ne sono di lingua italiana?<br />

Sì, ce ne sono tante, ci sono le messe in<br />

italiano. Forse in passato erano molto utili,<br />

soprattutto per il discorso della lingua. Qui in<br />

Germania non c'era una vera politica di<br />

integrazione: gli italiani venivano, però poi<br />

rimanevano abbastanza isolati, restavano nel<br />

loro ambito, c'erano pochi contatti con i<br />

tedeschi, e quindi mancava la possibilità di<br />

imparare la lingua, di inserirsi in queste<br />

strutture, o anche nelle parrocchie. Oggi un<br />

po’ mi sembra anche questa una cosa<br />

anacronistica, perché con i mezzi che<br />

abbiamo, con la conoscenza della lingua, non<br />

c'è bisogno di isolarsi anche nel momento<br />

della fede. La fede è universale, e non vedo<br />

perché ci debbano essere due parrocchie<br />

parallele, una tedesca e una italiana.<br />

IREF • Intervista FA3<br />

Francesco • FT 23/10/03 • FT 23/10/03 • Pagina 49<br />

Sei a conoscenza dell'esistenza di un<br />

Ministro incaricato della cura degli<br />

italiani all'estero?<br />

Mi sembra di averne sentito parlare, ma<br />

comunque non dettagliatamente.<br />

E invece, quali sono secondo te le<br />

caratteristiche dell'emigrazione italiana<br />

in questo Paese? Dicevi prima<br />

un'immigrazione di tipo accademico,<br />

oggi, e quindi anche di uno status sociale<br />

più alto rispetto al passato.<br />

Sì, e inoltre volevo aggiungere che oggi gli<br />

italiani che arrivano in Germania vogliono<br />

integrarsi, anche quando vengono per un<br />

periodo breve vogliono inserirsi e trarne il<br />

massimo vantaggio, frequentando la società<br />

tedesca, spostandosi qui in Germania. Quindi<br />

come arricchimento, per riportare in Italia il<br />

più possibile.<br />

E sulla storia degli italiani in questo<br />

Paese, quanto sei informato? E da chi hai<br />

tratto queste informazioni?<br />

Fino a quando risaliamo, fino alla Seconda<br />

Guerra Mondiale?<br />

Beh, qui nella traccia di intervista non è<br />

specificato. Diciamo che in generale<br />

esiste una storia dell'emigrazione degli<br />

italiani in Germania ...<br />

Beh, allora parliamo del secondo dopoguerra,<br />

degli anni '50-'60, perché quella è stata<br />

l'ondata forte di emigrazione. Prima erano<br />

casi singoli ...

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!