FA1 Andrea - enaip

Però diciamo non ci sono più certe battute di
quelle ... di quel tipo lì. Nei ultimi 10 anni ciò
che ho visto soltanto “Kurdistan” non so ...
altri paesi orientali. Ma dall’Italia no niente.
A conclusione di questa intervista ti
chiedo un pensiero sull’Italia. Se pensi
all’Italia, cosa pensi, cosa senti?
Allora, quando penso all’Italia mi sento bene,
vorrei viverci, vedo persone allegre, ben
vestite, persone che ci tengono all’amicizia,
che non stanno “appuntigliare” a dire, „hey,
io ti ho chiamato, però perché non mi hai
richiamato? Ho chiamato una volta, mo non
ti chiamo più ... “ Bel tempo, bel mangiare,
bella vita.
Poi dal l’altra parte vedo anche gente che
cerca di “sfotterti”, che crede di essere più
furba di te. Gente non tanto organizzata,
oppure trascurano certi dettagli o forse
perché diciamo sono le mie antenne adesso
sono un po’ più aperte, un po’ più
concentrate su certi dettagli perché ho preso
anche un po’ molto cultura tedesca.
E penso che c’è la possibilità di viverci (in
Italia, n.d.r.) perché altrimenti se non fosse
così tutti sarebbero emigrati dell’Italia,
sarebbe vuota e quindi la vita c’è, il lavoro
c’è, il guadagno c’è ... il costo della vita è
sicuramente più basso di qui ehm ... e dal
l’altro campo c’è da tenersi un po‘ diciamo di
stare un po’ più attenti sia per quanto
riguarda la macchina, di non dare nell’occhio,
perché dipende da quale zona vai a vivere,
dipende da quale esperienza si è fatta.
IREF • Intervista FA1
Andrea • NK 20/10/03 • PC 28/10/03 • Pagina 24
Io tramite questi viaggi per la Mercedes
conosco gente che in pratica sta molto bene e
che lavora e che cambia per esempio lavoro,
mentre qui è un percorso molto lineare. Da
venditore puoi diventare direttore del
reparto, direttore dell’azienda eccetera ecc.
Puoi salire diciamo la scala della tua carriera.
Mentre in Italia ho conosciuto gente che da
ditta di yogurt diventa commerciale della ditta
automobilistica. Automobilistica passa a …
da lì passa ... diciamo che ci sono questi
passaggi che sono molto più aperti a nuove
punti di vista, nuove visioni. Mentre qui è
tutto un po’‘ più lineare cioè non side-step,
solamente avanti ...
Tu hai detto che siccome sei anche un
po’ tedesco tu fai magari un attimo più
attenzione a qualche dettaglio? Questo
non ho capito. Riesci spiegarmi meglio?
Sì, allora per esempio. Per esempio un fax.
Qui in ditta un fax per essere ufficiale deve
avere, importare il logo della Daimler
Chrysler, ci vogliono due firme. Che questo
quando richiede anche la contabilità per
esempio per i pagamenti. Noi accettiamo che
i fax di una banca dall’estero ci confermi che
il bonifico è stata effettuato, però richiede
due firme. Del direttore e dell’impiegato.
Perché si attiene alla legge tedesca. Invece la
maggior parte in Italia quando fanno la firma
lo fa soltanto l’impiegato. Perché non vuole
andare a disturbare il direttore o perché per
lui equivale a quella del direttore o chi sa che
... Però attenersi ad altre regole se una ditta
mi richiede due firme eccetera, eccetera, la
prendono un po’ sulla spalla leggera. Che poi
se ci fosse un caso di criminalità che quello lì
è stato licenziato oppure il bonifico non è
stato fatto ehm ... lì forse un tanto ci
pensano. Che se succede qualcosa lui sta con
le spalle coperte.