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Un pensiero sull’Italia Sì, facciamo un pensierino. L’Italia è un paese unico, perché ha delle grandissime doti e risorse e che però sa anche sprecare tanto. Piena di gente ben preparata e motivata. Ha un patrimonio culturale. Purtroppo sprechiamo parecchio. Potremmo essere meglio con un po’ di programmazione. C’è gente che viene in Italia e si chiede come possa funzionare un’azienda in mezzo a questo caos e l’Italia ha la capacità di far fare funzionare il tutto in mezzo al caos, visto che siamo un paese che fa prodotti competitivi. È uno sprecone, volubile. L’Italiano si rispecchia anche nello stato. L’italiano è capace di cambiare idea gli abiti due tre volte al giorno, e questo non lo fa per opportunismo, ma perché era quello che adattava alla realtà anche in maniera così veloce, sa reagire in modo più velocemente rispetto a qualsiasi altra nazione. L’italiano non è abituato a contare sullo stato. Da quello che conosco io, dice prima lo faccio io e poi se viene l’incremento dello stato allora quello è guadagnato, ma l’italiano ü abituato ad intervenire da solo. Anche per poi sa che non arriva nulla. E questa è la differenza rispetto al mondo germanico. E sì che c’è un’organizzazione che ti tutela, ma tu impari ad essere tutelato. E tu puoi dire, si ma dal momento che non c’è più la tutela come e devo fare io perché vada … L’italiano è questo: si adatta a fare qualsiasi tipo di lavoro. E per le persone che conosco, ho dei casi di persone che hanno avuto veramente delle difficoltà, ma alla fine uno trova il suo spazio. E questo lo aiuta ad essere così flessibile. Comunque è una persona sempre disponibile, poi magari sì è pagliaccione, ma lo trovo bello anche così. IREF • Intervista IA2 Mauro • SB 18/10/03 • SB 23/10/03 • Pagina 180 Tu ti ritrovi in questa descrizione? Io ho la fortuna nel mondo del lavoro di avere dipendenti tedeschi bravissimi, avere delle belle idee per consigliare i clienti per quanto riguarda grossi progetti, poi ad essere sincero. Il tedesco vive con più certezze, l’italiano non ha bisogno di tutte queste certezza. Il tedesco non è in pace con se stesso se non porta a termine quello che ha iniziato. Noi abbiamo bellissime idee, siamo fantasiosi, poi ci manca la voglia di andare fino in fondo, aspettiamo che ci venga data. E qui la differenza tra tedesco e italiano eccellente. E l’integrazione? Nel mondo del lavoro funziona molto bene. I tedeschi al momento della realizzazione hanno una marcia in più, perché loro sanno trasformare quella che è stata un’intuizione, magari italiana, in un prodotto finito nei minimi dettagli. Gli è stato dato un progetto ed è stato trasformato nella realtà; e il tedesco in questo caso ha una marcia in più. Siamo un po’ sfasati e quindi se ci si mette insieme si lavora bene. Il tedesco sa riconoscere nell’italiano con la propria peculiarità. Le due cose combaciano bene.
IM1 Annalisa MN & FT 10/10/03 • FT 15/10/03 Quando sei giunta in questo Paese? Circa sei anni fa, ad Ottobre del 1999. Quali motivi ti hanno spinto ad emigrare? Per studio. Sono venuta qui all'Università come studente. Studiavo all'Università di Messina, e sono venuta qui con il Progetto Erasmus, per studiare. E quando sei partita quali erano le tue condizioni socio-economiche e occupazionali? Allora ero studentessa, quindi non avevo problemi, e poi quando sono venuta in Germania non pensavo di restare, quindi ... Ah, quindi non eri venuta con l'intenzione di restare ... No, volevo stare qui, ma per dieci mesi ... IREF • Intervista IM1 Annalisa • MN & FT 10/10/03 • FT 15/10/03 • Pagina 181 Ah, ok, è quasi la risposta alla prossima domanda: qual era il tuo progetto migratorio iniziale? E quando sei partita dall'Italia che aspettative avevi? Avevi delle apettative? Allora, io sono venuta prima di tutto per studiare, pensavo di restare solo dieci mesi, ed io pensavo di voler imparare bene il tedesco per lavorare poi in Italia, perché studiavo Letteratura tedesca.Quindi erano questi gli obiettivi iniziali, che comunque sono diventati dopo un anno diversi, perché mi è piaciuto stare in Germania, ho continuato a studiare, anche all'Università tedesca, e nel frattempo ho conosciuto il mio futuro marito, e sono rimasta qui in Germania. Ok ... c'erano alcuni problemi, o quali erano i tuoi problemi, e quali le opportunità che hai trovato quando sei arrivata in questo Paese? I problemi principali erano per la lingua, all'inizio, perché non parlavo bene il tedesco, e quindi chiaramente ho avuto problemi a capire le persone e anche poi per insegnare. Però credo che per me sia stata una situazione particolare, perché vivevo nell'ambiente universitario, e ho conosciuto subito tante persone: molti studenti, e anche molti studenti stranieri. Ok, quindi la lingua è stato un problema, mentre trovare un'abitazione non è stato un problema, perché hai trovto subito qualcosa ... No, no, ho abitato nella Casa degli Studenti, dell'Università, quindi una sistemazione abbastanza economica ...
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Okay? Va bene. FA1 Andrea NK 20/10/
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E poi sei stato alla Hauptschule? H
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Cosa è molto? Testa calda ... C’
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Tu hai detto che i servizi sociali
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Okay. Io ti leggo questa domanda e
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Hai detto che impieghi più tempo
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Se no, per quali ragioni? Ehm… pe
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Però quando diciamo un uomo di, no
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Al modo di vivere attuale sia come
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Conosci qualche festa nazionale ita
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Il Consolato dovrebbe essere l’or
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Okay, fammi farti un‘ultima doman
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Quali titoli di studio hai consegui
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Anche se tu non fai parte di nessun
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Forze dell’ordine? Un po’ le am
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Un pensiero sull’Italia. Per me l
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Quindi hai una rete di amicizie anc
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Tu compri quotidianamente qui il gi
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E lavori? Lavoro ancora all’Allia
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I tuoi genitori come hanno reagito
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Ma tu frequenti persone immigrate,
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Tu hai la cittadinanza italiana? S
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Difficoltà della lingua, difficolt
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Non hai abbastanza tempo a disposiz
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Non so se ... ne hai sentito parlar
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Pavarotti? Ehm ... no, ogni e tanto
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Un sinonimo dell’immigrazione è
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Come si chiamava la tua scuola? Ott
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FM4 Io ho capito che tu hai detto c
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Perché? Perché sono un tipo abbas
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Quando dici che andate a Messa, che
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Che tipi di associazioni hai in men
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Di che cosa? Che non ci vado. Perch
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FM4 Tu hai qualche rapporto con que
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FM4 Ancora un altro argomento, il c
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Che canzone ti piace di più di Raf
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Hai contatti con le seguenti istitu
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Allora una domanda che si riferisce
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Per quanto riguarda la scuola hai t
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Chi era allora direttore del Patron
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Cosa dovevamo fare con mia mamma? O
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È abbastanza irrisorio. Per noi, c
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Tu mi hai detto che avete festeggia
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Parecchi anni. Fa mi capire un atti
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Hanno dimenticato la cresima? Sì n
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Quanti vengono in ufficio da te? Be
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Oltre a questo cerchiamo di portare
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A proposito di quello che fate, qua
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Sì, questa fascia d’età ... Be
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Infatti vorrei chiederle da dove pr
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La festa del Nikoluas viene fatta t
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Forse lei l’ha detto anche prima:
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Per attirare i giovani… I giovani
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E invece quali rapporti intrattiene
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E Lei come la spiega questa cosa? L
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Riuscite a vedere da dove vengono l
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