FA1 Andrea - enaip

Intendi il fatto che sia stato allontanato
dalla televisione ...
Sì, sì. E, non so, penso che ci sia troppo
divertimento, si tende a distrarre gli italiani
dai problemi, con questi Buona Domenica o
Domenica In ...
Ma secondo te ciò succede perché chi fa
televisione pensa che gli italiani vogliano
proprio questo?
Il problema è l'auditel, o il problema di chi
imposta la TV è che si deve fare
assolutamente la quota, il numero. Non credo
che gli italiani siano ad un livello così basso, e
non meritano questa TV. Va bene per
determinate categorie della Società, perché
no, ma non per tutti gli italiani. Penso che
comunque anche il sistema televisivo sarà
rivoluzionato con le Pay per View, e che
quindi ciascuno potrà scegliere il programma
che preferisce, come già facciamo per
Internet. Inoltre credo che ci sia troppa
pubblicità nella televisione italiana, e troppa
reclame all'interno di altre trasmissioni.
… Magistratura …?
La magistratura secondo me è competente,
però non ha i mezzi per operare bene, forse
non ha anche personale in numero
sufficiente, e quindi è lenta, troppo lenta.
Questo è un problema, perché la giustizia
non viene esercitata nei tempi previsti dalla
legge. Inoltre c'è anche una certa influenza
della politica.
IREF • Intervista FA3
Francesco • FT 23/10/03 • FT 23/10/03 • Pagina 45
Conosci la legge per il voto degli italiani
all'estero e il dibattito che l'ha preceduta?
Sì, sì. Veramente non sono d'accordo con
questa legge che consente agli italiani che
stanno all'estero di votare, perché dipende,
secondo me bisogna anche distinguere quali
italiani. Ci sono italiani di seconda, terza
generazione, che non hanno nessun contatto
con l'Italia. Sono parecchi, mi sembra
altrettanto quanto quelli che vivono in Italia.
Dare loro il diritto di voto mi sembra
esagerato.
Cioè ritieni che oramai siano troppo al di
fuori del contesto italiano?
Sì, e quindi sulla base di quali informazioni
dovrebbero votare? Lo vedo qui il problema,
e che poi ci sia questa influenza dall'esterno è
troppo forte, però bisogna anche vedere
come verrà poi distinto all'interno di questa
categoria degli italiani all'estero.
E quale opinione hai della possibilità di
votare alle prossime elezioni politiche
italiane? E della possibilità di votare nelle
politiche/amministrative del paese dove
risiedi?
Sì, secondo me è una cosa molto utile.
Vivendo qui a Stoccarda, quindi a livello di
vita in un Comune, è bene avere il diritto di
voto.
Per incidere sulla realtà in cui vivi?
Sì, se non altro su questa locale. Sono molto
contento di questa iniziativa per cui adesso
possiamo votare anche all'estero, anche per
corrispondenza. Questa è una novità per noi
italiani.
Prima bisognava sempre ritornare in
Italia, no?
Sì, io lo facevo perché per me il diritto di
voto è importante, però diciamo che così è
ancora più facile.