FA1 Andrea - enaip
FA1 Andrea - enaip
FA1 Andrea - enaip
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
E se uno non ha ragione, ma torto?<br />
Se uno ha torto, ci parlo sì, trovo il modo di<br />
farglielo capire se lui non lo capisce però ... lo<br />
aiuto lo stesso.<br />
Come mai?<br />
Non so, sono cresiuto così, che uno se ha dei<br />
problemi non bisogna lasciarlo da solo.<br />
Questo vuol dire che tu hai fatto nella tua<br />
vita l’esperienza che può funzionare,<br />
essere aiutato oppur aiutare qualcuno<br />
altro.<br />
Io penso di sì, se uno offre un aiuto, sia a un<br />
amico, sia a una persona, questo aiuto viene<br />
restituito in qualche modo, se chiede<br />
qualcosa alla persona che tu hai aiutato, ti<br />
aiutano anche loro. Facendo l’indifferente, se<br />
uno si trova nei problemi, oppure se gli serve<br />
aiuto, in qualsiasi modo penso che non vivrà<br />
tanto bene.<br />
Alcune volte si capisce abbastanza bene,<br />
dare una mano ad altri, essere una<br />
persona che dà una mano, per chi aiuta<br />
forse è anche abbastanza gratificante,<br />
forse è abbastanza simpatico ... alcune<br />
volte si pensa di essere la persona alla<br />
quale dare aiuto, essere aiutato magari è<br />
più difficile, come la pensi te?<br />
Stare al posto di uno a cui serve aiuto è un<br />
po’ più difficile, penso. Non ci sono stati casi<br />
molto gravi in cui mi serve aiuto. A scuola,<br />
quando hai problemi con gli insegnati,<br />
quando serve aiuto, il maestro ti rimprovera e<br />
tu non hai fatto niente e lui non ti crede,<br />
allora lì serve l’aiuto di un amico. Oppure<br />
problemi con la mia ragazza, ragazze, anche<br />
là serve un po’ d’aiuto però, per questi fatti<br />
cerco sempre aiuto in persone femminili,<br />
oppure da persone un po’ più anziani di me<br />
che hanno già provato questi problemi. Non<br />
vado da uno che ha la stessa età come me ...<br />
mi riferisco un po’ a quelle persone che<br />
hanno anche questi problemi in più in testa,<br />
che capiscono di più.<br />
IREF • Intervista FB1<br />
Germano • NK 15-21/10/03 • CR 24/10/03 • Pagina 133<br />
E tu hai fatto l’esperienza che tu puoi,<br />
che sei anche in grado di accettare il<br />
supporto e l’aiuto di qualcun altro.<br />
Io, se posso accettare aiuto?<br />
Sì. Perché magari c’è qualcuno che dice,<br />
no, no, preferisco fare tutto da solo.<br />
No, io non sono il tipo che dico voglio fare<br />
da solo, anzi, meglio fare qualcosa in due, tre,<br />
o più persone che non da solo.<br />
Cosa ti dice la parola solidarietà?<br />
È una parola molto bella perché la solidarietà<br />
è una cosa che per me dovrebbero avere tutti,<br />
la solidarietà serve a vivere anche tra altre<br />
persone, serve a vivere in gruppo, a acapire<br />
un po’ gli altri.<br />
E per te è una parola attirante, che ti<br />
stupisce, in cui tu dici, io voglio nella mia<br />
vita vivere anche la solidarietà o tu dici<br />
no, per me non è così?<br />
La solidarietà è importante. In famiglia, come<br />
riuscire ad aiutare un po’ gli altri, se c’è mia<br />
sorella che ha bisticciato con mia mamma,<br />
normalmente i genitori la pensano sempre<br />
cosí che lo hanno ragione, poi da fratello –io<br />
sono l’iunico fratello – io non mi immischio<br />
nei fatti delle mie sorelle, perché penso che<br />
tutti devono vivere la vita alla loro, è già<br />
abbastanza se ci sono i genitori, poi non è<br />
che mi voglio mettere nella vita di mia sorella<br />
o degli altri. Se ha problemi, sì, sono il primo<br />
che l’aiuta, dopo i miei genitori. Perché anche<br />
tra fratello e sorella, ci sono casi in cui parli di<br />
più con il fratello e poi di un tema, parli di<br />
più con il fratello e non con il genitore. Se hai<br />
un ragazzo da 2 settimane non vai subito<br />
dalla mamma a raccontare ...