FA1 Andrea - enaip

Oltre a questo cerchiamo di portare il
numero più alto possibile dall’Italia, gruppi
folcloristici, gruppi corali, gruppi di varietà e
… esposizioni di quadri, scrittori che
vengono a presentare dei libri. Quindi
abbiamo un rapporto molto forte con diverse
regioni dell’Italia. Principalmente con
Abruzzo, Emilia Romagna, Marche e Veneto.
Si prende contatti anche con altre, Liguria,
Puglia e Sicilia. Però un pochettino meno
sovente. Mentre poi ci sta la nostra parte
della scrittura è quello di cercare di portare
più giovani italiani in Italia, fare quindi
escursioni per farli conoscere; e portare
anche i tedeschi. Quindi portiamo dei gruppi
di tedeschi in Italia, per esempio a cogliere
l’uva, le olive, fargli vedere come si fa il vino.
Questi vini che ormai si vanno perdendo
perché non si sa più usarlo, come il vino
cotto abruzzese. Quindi noi abbiamo fatto
conoscere ai tedeschi come si fa il vino,
l’abbiamo fatto maturare imbottigliato.
La settimana prossima scendiamo giù con i
tedeschi a raccogliere le ulive, per fargli
vedere come viene prodotto l’olio vergine.
Cerchiamo di fare questi intercambi, questi
soggiorni in Italia, ma non gli alberghi, ma
cercando di andare nelle case private proprio
per fargli conoscere come è. Cerchiamo di
fare qs. interscambi. Non pernottando negli
alberghi, ma trovandosi presso case private
per fargli conoscere come è la vita italiana, le
tradizioni, le abitudini, ecc.. per cercare di
avvicinare un po’ di più i due popoli.
IREF • Intervista RA3
Damiano • SB 27/10/03 • SB 27/10/03 • Pagina 293
Come trovate i tedeschi interessati a
questa attività?
Questa società è già un po’ di tempo che va
avanti. Non abbiamo cominciato ieri mattina.
Col tempo si comincia a sapere che in questo
centro vengono fatte attività, quindi loro
chiamano … Naturalmente anche noi lo
facciamo presente. Il corso di cucina italiana
lo facciamo in collaborazione con la
Volkshochschule e quindi presso la loro
pubblicazione viene comunicato anche il
nostro corso. La stessa cosa vale per le altre
iniziative. Utilizziamo i giornali locali per far
conoscere quando c’è qualcosa. Poi io sono
presidente delle associazioni culturali di
Stoccarda e abbiamo un giornale dove
vengono pubblicate tutte le iniziative
straniere.
I giovani nell’associazione sono
aumentati o diminuiti negli ultimi anni?
Da noi non ci sono stati grossi mutamenti,
anche se in un primo momento l’associazione
non era in questa parte della città, ma al nord
per 20 anni. Noi con lo spostamento
abbiamo perso una parte di giovani membri,
appunto nel 1986. Allora avevamo una
squadra di ragazzi di 15 anni, una giovanile,
oggi non ce l’abbiamo più. Abbiamo dovuto
seguire altre strade per non fare la
concorrenza ad un’associazione tedesca che è
qui a fianco. Quindi abbiamo seguito altre
vie, quella delle bocce, della cultura, dei corsi
di lingua e cucina, per cercare di avvicinare i
tedeschi. Il numero dei giovani è
sostanzialmente restato, solo che gli italiani
sono un po’ diminuiti. All0inizio erano tutti
italiani, ora ci sono anche tedeschi, il 30 %.