FA1 Andrea - enaip

SV3 Allora, episodi particolari? Magari
un evento socio-politico partocilarmente
significativo per te?elezioni comunali
E un bell’evento parlare della mia candidatura
alle elezioni comunali a Böblingen. È stato
bellissimo perché c’erano due partiti che mi
hanno chiesto di candidare sulle loro liste.
Uno mi aveva proposto però uno degli ultimi
posti perché hanno detto: sai, dobbiamo
lasiare posto un po’ agli altri. E giustamente
in quel momento la mia scelta è stata chiara.
Per cui ho deciso per un altro e però mi sono
messo d’accordo.
Li ho detto: guardate, io non vi porterò voti
italiani, perché io voglio che i voti che mi
vengono dati mi vengono dati dai tedeschi.
Perché sono loro che mi devono accettare. Se
poi il vostro partito vuole il voto degli italiani,
io vi potrò essere da tramite però siete voi
che dovete andare a dialogare con i cittadini
italiani, non io. Perché so che a me non lo
darebbero.
Dunque ho avuto un grande successo perché
mi hanno dato tantissi voti. Non pensavo di
prenderne tanti, di essere così conosciuta a
questi livelli. E di sette stranieri ero l’unica
donna. Gli altri erano uomini. E sono stata la
straniera che ha avuto più voti di tutti quanti.
Comunque non sono riuscita ad aver tanti
voti per entrare a far parte del Consiglio
comunale. Però non mi è dispiacuto perché è
stato per me molto importante per me dare
un segnale a dire: ci sono gli stranieri che
prendono parte della vita politica e ci sono le
donne straniere anche. Ed è stato molto
importante per me come donna aver questo
grande successo.
Chi erano i partiti?
Quelli che mi volevano mettere in un posto
dietro erano i Verdi, l’altro invece era la SPD.
IREF • Intervista SV3
Francesca • NK 23/10/03 • NK 23/10/03 • Pagina 241
SV3 Un’altro evento ...
Un’altro evento che si potrebbe citare è il
conferimento dell’onoreficenza che mi è stata
data da Paolo, da l papa Paolo ...
Ecco per mia grande sorpresa ho ricevuta la
comunicazione che per il mio 25esimo anno
di essere a disposizione della diocesi per il
Patronato ACLI, il papa mi ha conferito
l’onoreficenza “Pro Ecclesia et Pontifice” che
viene data un po’ a delle persone per il loro
impegno. Questa onoreficenza è stata data sì,
da una parte a me però tramite la mia
persona il Vaticano voleva dare anche un
riconoscimento al Patronato ACLI che opera
in tutto il mondo e tramite la nostra attività
riusciamo tutelare ed aiutare parecchi
lavoratori italiani e loro famiglie. C’è questo
legame tra tutti gli uffici in tutto il mondo.
In più, giustamente, essendo io dipendente
della Diocesi di Rottenburg e molto
probabilmente sono l’unica dipendente della
Diocesi a disposizione del Patronato ACLI.
Anche alla Diocesi andava un riconoscimento
per il suo impegno verso i stranieri. E questo
mi ha fatto veramente anche un grande
piacere. È stata anche una forte emozione.
Quando era questo?
È stato il 13 di luglio di quest’anno.
L’onoreficenza mi è stata consegnata dal
Monsignore Petris che è il direttore di
Migrantes che fa parte della Conferenza
episcopale italiana.